Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, in un’intervista rilasciata a Famiglia Cristiana, ci introduce tra le novità di estrema importanza, l’Intelligenza Artificiale a supporto della didattica “Siamo fra i primi a sperimentare a questo fine anche l’Intelligenza artificiale: assistenti virtuali che aiutino a individuare talenti e fragilità e a suggerire esercizi, modalità di apprendimento, percorsi formativi per far emergere e sviluppare le singole abilità”, afferma Valditara.
Tende a precisare che l’IA servirà come supporto per il docente, e non per la sua sostituzione.
Infatti, il Ministro sottolinea l’importanza del tutor didattico, figura necessaria per “comprendere le strategie formative per potenziare dove c’è ritardo, accelerare dove lo studente è già avanti”.
“L’autorità dell’insegnante? parola che non mi spaventa” afferma Valditara, “è democratica e al servizio dello studente, Il voto di condotta, modifiche in tema di sospensione e l’educazione alla cittadinanza solidale, sono strumenti che per il ministro, contribuisco a rafforzare il rispetto e l’educazione in classe.”
Infine, le parole spese dal Ministro per quanto riguarda la presenza del cellulare in classe: “Alcuni studi, dicono che non aiuta neppure la didattica della matematica” che secondo lui deve essere bandita fino alla terza media, a causa dei possibili rischi che riguardano la navigazione online svolta dai bambini, che inciderebbe anche in modo negativo sulla creatività e sulla concentrazione.













