Catania vince il bando “Città che legge 2023” e l’amministrazione comunale si aggiudica così il relativo finanziamento ministeriale di settantamila euro. Il progetto è stato elaborato dal Comune di Catania e realizzato in partenariato con diverse Associazioni: “Akkuaria”, “No_Name”, “La Balena Bianca”, “Cavallotto Librerie”, “Comitato Popolare Antico Corso”, “Fondazione Angelo D’Arrigo Onlus”, “GAEditori”, “La Poltrona Rossa”, “Le città invisibili”, “Le Stelle in Tasca”, “Rinascimento poetico”, “Roda libri”, “Ti regalo una storia”, “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti”. Il lavoro ha incontrato la positiva valutazione del “Centro per il libro e la lettura” (Cepell).
Tale progetto mira alla promozione della lettura e degli altri eventi culturali in tutta la città (in particolar modo nei quartieri in cui dilaga la povertà culturale ed educativa). Si intende realizzare una più ampia programmazione “in rete”, in grado di coinvolgere tutti i portatori di interesse.
Trantino: “Risultato importante per Catania”
Il Sindaco di Catania, Enrico Trantino, si è così espresso: “È un risultato importante per Catania, soprattutto perché frutto di una progettazione condivisa con i sottoscrittori del Patto per la Lettura. Un lavoro di squadra che testimonia la volontà di andare oltre i singoli eventi e lavorare per una collaborazione strutturale che riporti il tema del libro e della lettura al centro dei processi culturali della nostra Città, lavorando sulle sacche di esclusione e sulle tante periferie nelle quali più forte si avverte la povertà educativa”. Trantino ha poi continuato: “Libri e nuove tecnologie nel progetto convivono e rafforzano reciprocamente il ruolo di strumenti per l’apprendimento e la formazione. E’ una sfida di modernità nella quale la lettura diventa uno strumento rivoluzionario e tutt’altro che vintage”. In conclusione, il Sindaco ha affermato: “Questo finanziamento è certamente come una goccia nell’oceano, per il quale ringraziamo il CEPELL, i nostri dipendenti comunali che insieme ai partner associativi hanno fatto un ottimo lavoro, ma è un significativo punto di partenza per altre sfide che affronteremo tutti insieme”.