Sabato 5 e domenica 6 ottobre prenderà il via il ciclo di visite guidate al Palazzo degli Elefanti, organizzato nell’ambito del festival culturale “Le vie dei tesori”. Questo evento, che si terrà per quattro weekend consecutivi nel mese di ottobre, rappresenta un’occasione unica per cittadini e turisti di scoprire i tesori artistici e storici custoditi all’interno del Municipio di Piazza Duomo, la storica sede degli organi di governo della città di Catania. Le visite si svolgeranno ogni sabato e domenica dalle 9 alle 12:30, e saranno guidate dai volontari e dagli operatori del festival, che mira a valorizzare il patrimonio culturale e artistico delle città siciliane attraverso una partecipazione attiva della comunità.
Il percorso storico
Il Palazzo degli Elefanti, progettato dall’architetto Giovan Battista Vaccarini nel XVIII secolo, è una struttura di straordinaria bellezza, che racchiude opere d’arte di grande valore e una lunga storia legata alla città di Catania. La visita comincia dall’atrio, un ambiente solenne che custodisce un prezioso bassorilievo e una lampada votiva dedicata a Sant’Agata, la patrona della città. Questo spazio ospita anche le settecentesche carrozze del Senato, che vengono esposte ogni anno in occasione delle festività agatine, costituendo uno degli elementi più simbolici e rappresentativi della tradizione storica catanese.
Il percorso della visita prosegue con la salita lungo il maestoso scalone monumentale, realizzato dall’architetto Stefano Ittar. Questo imponente scalone è arricchito dalla presenza di quattro eleganti candelabri in bronzo e dominato da un grande dipinto del celebre artista Giuseppe Sciuti, uno dei più importanti pittori siciliani del XIX secolo. L’accesso al piano superiore conduce i visitatori a un vestibolo di notevole pregio architettonico, dal quale si aprono le porte verso diverse sale riccamente decorate, tra cui lo studio del Sindaco, che offre uno sguardo unico sugli ambienti dove si svolge l’amministrazione della città.
Il Palazzo degli Elefanti non è solo una sede istituzionale, ma rappresenta un vero e proprio scrigno d’arte. Oltre ai numerosi dipinti di Giuseppe Sciuti, il palazzo ospita opere di importanti artisti come Emilio Greco, uno dei massimi scultori italiani del XX secolo, e gli affreschi di Francesco Contrafatto, le cui opere arricchiscono la sala consiliare. Quest’ultima, però, sarà temporaneamente chiusa al pubblico a causa di lavori di modernizzazione digitale, ma la visita non mancherà di offrire altre sorprese artistiche di grande valore.
Per celebrare l’occasione, sarà inoltre aperta la preziosa teca dedicata a Sant’Agata, una delle reliquie più importanti per la città di Catania. La teca, situata in un corridoio adornato dai ritratti dei sindaci che hanno guidato la città nel corso degli anni, rappresenta un simbolo di devozione e tradizione fortemente radicato nella cultura locale. Da questo corridoio, si giunge al salone Bellini, un’ampia sala che vanta una straordinaria vista su Piazza Duomo e sulla celebre statua dell’Elefante, il simbolo indiscusso della città etnea.