La quinta edizione del Catania Book Festival – Fiera internazionale del libro e della cultura – si è conclusa con grande successo, segnando un importante traguardo per la città. Con oltre trecento ospiti provenienti da tutta Italia e un ricco programma di cento eventi distribuiti su più giornate, il festival ha attirato circa tredicimila partecipanti, con punte di affluenza registrate soprattutto nel fine settimana, tra sabato e domenica. Questa edizione ha ulteriormente consolidato il ruolo del Catania Book Festival come uno degli appuntamenti culturali più attesi e partecipati del panorama nazionale. La prossima edizione, la sesta, è già stata fissata e si terrà dal 24 al 27 aprile 2025.
“È un altro bilancio positivo che tracciamo con gioia,” ha dichiarato Simone Dei Pieri, ideatore e direttore del festival, “e che fortifica la convinzione di tutto lo staff che a Catania si possa investire sulla cultura. C’è ancora molta strada da fare. È vero, ma i primi a dimostrare che ha senso lavorare e crescere nel campo degli eventi culturali ed editoriali sono proprio i catanesi.”
Quest’anno, il festival ha visto una crescita significativa nel numero di partecipanti rispetto all’edizione precedente, con un pubblico sempre più numeroso e variegato. L’edizione del 2023 aveva già segnato una svolta, grazie alla presenza del prestigioso Premio Strega, che per la prima volta aveva scelto Catania come tappa iniziale della promozione dei suoi autori in gara. Tuttavia, l’entusiasmo manifestato dai partecipanti in questi giorni non è stato dovuto solo alla presenza di nomi di spicco del mondo letterario, ma anche al desiderio di confrontarsi su tematiche importanti e di approfondire il piacere della lettura.
“La scelta degli ospiti, l’offerta tra narrativa, poesia, riflessioni su temi sociali che hanno messo insieme le generazioni – conclude Dei Pieri – ci hanno premiati. Soprattutto il weekend del Catania Book Festival è stata la prova del nove: le nostre sale scoppiavano di gente, mentre la città nelle stesse ore ospitava altri interessanti e partecipati eventi aperti al pubblico. Questo dovrebbe portare sia i privati che la politica a riflettere. Catania è, nonostante le sue evidenti difficoltà, ancora raggiante e potrebbe diventarlo molto di più.”
Il successo di quest’anno non solo rafforza la fiducia degli organizzatori, ma accende una nuova speranza per il futuro della cultura nel capoluogo etneo, che, come evidenziato da Dei Pieri, ha tutte le carte in regola per crescere ulteriormente nei prossimi anni.