Prosegue l’indagine che ha portato all’ispezione del Comune di Tremestieri Etneo da parte dei carabinieri di Catania in seguito a presunti casi di criminalità e corruzione, in cui si trova coinvolto anche il parlamentare regionale della Lega Luca Sammartino.
Le richieste di patteggiamento
Sono stati coinvolti vari imputati e, durante l’udienza, tre di loro hanno fatto richiesta di “patteggiamento“, tra cui l’ex consigliere comunale Mario Ronsisvalle, l’ex consulente del sindaco Giuseppe ‘Puccio’ Monaco e il professionista Paolo di Loreto, in modo da raggiungere un accordo sulla pena da scontare ed evitare così un processo vero e proprio, il quale comporta una riduzione della pena fino ad un terzo.
Tuttavia, tale richiesta sarà rivalutata da un altro giudice, Simona Ragazzi, durante la prossima udienza del 7 Ottobre 2024, a causa di incompatibilità del giudice.
Il giudizio abbreviato
Allo stesso tempo, altri dieci imputati, hanno fatto richiesta di giudizio abbreviato, che comporta esclusivamente la revisione delle prove raccolte durante le indagini senza un ulteriore udienza. Tra questi l’ex sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando, Pietro Alfio ‘Piero’ Cosentino e due presunti membri di Cosa Nostra, Francesco Santapaola e Vito Romeo. Questi e altri sei imputati saranno chiamati in udienza il 25 Novembre.
Tuttavia, se il giudice riterrà che gli atti non siano sufficienti, potrà proseguire con il processo ordinario.
Il caso Sammartino
Parallelamente, prosegue tutt’oggi l’udienza relativa alla richiesta di rinvio a giudizio di Luca Sammartino, ex assessore regionale dell’Agricoltura e leader della Lega in Sicilia, il quale si è dimesso il 17 Aprile in seguito alla sospensione delle sue funzioni a causa dell’indagine. Tuttavia, Sammartino continua a negare le accuse, confidando pienamente nella magistratura.
La richiesta di rinvio a giudizio è stata firmata dai sostituti procuratori Rocco Liguori, Fabio Saponara e Santo Distefano e vistata dal procuratore aggiunto Francesco Puleio e dalla procuratrice facente funzioni Agata Santonocito.