Recentemente, Piazza Santa Maria di Gesรน ha visto una serie di interventi di riqualificazione che hanno portato sia al rifacimento delle strisce pedonali che allโinstallazione di una nuova fontana. Tuttavia, questi lavori, che avrebbero dovuto migliorare lโaccessibilitร e la fruibilitร della piazza per tutti i cittadini, hanno rivelato una significativa carenza che mette in luce lโennesima dimenticanza delle problematiche relative allโaccessibilitร per le persone con disabilitร .
L’accessibilitร in Piazza Santa Maria di Gesรน
Lโaspetto piรน critico di questa situazione รจ rappresentato dalla mancanza di scivoli adeguati che collegano Piazza Santa Maria di Gesรน con le direzioni circostanti, come Via Androne e Viale Regina Margherita. Gli scivoli esistenti, seppur realizzati, non sono sufficienti per garantire unโeffettiva mobilitร e accessibilitร . Questo vuoto infrastrutturale significa che un disabile in carrozzina, provenendo dal Viale Mario Rapisardi, si trova in una situazione frustrante: puรฒ solo “ammirare” la nuova fontana, ma รจ sostanzialmente bloccato senza la possibilitร di proseguire verso altre aree della piazza o verso le vie limitrofe. La mancanza di collegamenti adeguati crea una sorta di trappola urbana, in cui l’accessibilitร รจ parzialmente garantita solo a chi si trova allโinterno di un raggio molto limitato.
Le barriere architettoniche
Questo problema non รจ un caso isolato, ma rappresenta un esempio emblematico di come spesso le opere pubbliche non tengano conto delle reali esigenze delle persone con disabilitร . Nonostante gli interventi siano finalizzati a migliorare gli spazi urbani, la loro realizzazione spesso ignora o minimizza le problematiche legate all’accessibilitร . Questo riflette una tendenza piรน ampia a progettare e attuare modifiche urbanistiche senza una vera inclusione delle problematiche degli utenti disabili, con il risultato di perpetuare barriere architettoniche che escludono una parte significativa della popolazione.
Si deve andare oltre l’estetica
Lโaccessibilitร per i disabili e le persone con mobilitร ridotta deve essere una prioritร in qualsiasi progetto di riqualificazione urbana. ร fondamentale che le amministrazioni locali considerino seriamente le esigenze di tutti i cittadini e realizzino interventi che garantiscano un accesso agevole e sicuro a tutte le aree pubbliche. La cittร deve andare oltre la semplice aggiunta di elementi estetici e concentrarsi su soluzioni che migliorino concretamente la vita quotidiana delle persone con disabilitร , inclusi genitori con passeggini, anziani e persone con difficoltร motorie. ย La speranza รจ che i lavori futuri non solo risolvano le carenze esistenti, ma promuovano anche un ambiente urbano realmente inclusivo e accessibile per tutti. La cittร deve fare uno sforzo reale per garantire che ogni cittadino possa godere pienamente degli spazi pubblici, senza limitazioni imposte da barriere architettoniche.












