Il sindaco Enrico Trantino è intervenuto sulla questione della spiaggia della Plaia non balneabile dopo lo sbocco a mare dei torrenti Arci e Forcile. Dichiarando che non è necessario nessun allarmismo.
Sui suoi social, il sindaco ha scritto: “come regola di natura, tutti i corsi d’acqua devono sversare a mare. La presenza di due lidi alla foce dell’Arci ha indotto negli ultimi anni il Tribunale a disporre lo sbarramento, nonostante le obiezioni dell’Autorità di Bacino, per evitare che una diga provochi il riflusso delle acque verso la Zona Industriale. La soluzione di mediazione è consistita nella realizzazione di un argine a altezza ridotta, che permetta il passaggio dell’acqua nel caso di aumento della portata dovuta alle piogge”.
Inoltre spiega come il canale sia sottoposto a continui monitoraggi dall’Università e da altri laboratori, che ci tranquillizzano sulla mancanza di condizioni di allarme e ci permettono di tenere i corsi d’acqua in continua osservazione.
Le ultime analisi condotte hanno dimostrato essere cessato il divieto di balneazione. L’unico luogo in cui ad oggi non è consentito fare il bagno, è quello in corrispondenza del Lido Nettuno, ove sfocia il Forcile, per una situazione un po’ più complessa che riguarda quello stabilimento, che richiede una straordinaria attività di manutenzione che il Demanio ci ha comunicato spettare al Comune.