È stato sorpreso con le mani nel sacco. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano hanno beccato un cittadino adranita di 41 anni mentre stava cercando di sbarazzarsi di tre grossi sacchi di spazzatura, gettandoli in strada, nella zona a sud del centro abitato, incurante del danno ambientale che avrebbe potuto creare.
Nell’ambito delle consuete attività di controllo del territorio, i poliziotti in borghese hanno notato l’adranita alla guida di un’autovettura carica di sacchi trasparenti e colmi di pattume. La strada imboccata dall’auto ha rafforzato i sospetti negli agenti che hanno deciso di seguirla, percorrendo la SP 122, in direzione della zona del cosiddetto “ex Macello”. L’uomo si è addentrato in alcune stradine secondarie sconnesse, per poi fermare il veicolo, aprire le portiere e scaricare i sacchi contenenti spazzatura di vario genere.
A quel punto, avendo assistito alla sciagurata scena di particolare inciviltà e di deturpamento dell’ambiente, i poliziotti sono intervenuti e hanno fermato il 41enne adranita, intimandolo a recuperare immediatamente tutta l’immondizia gettata.
Una volta identificato, l’uomo, colto in flagranza, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono di rifiuti, previsto e punito con un’ammenda penale da 1.000 a 10.000 euro, come previsto dall’art. 255 del D.lgs n. 152/2006.
Nello stesso tempo, l’autovettura utilizzata per commettere il reato è stata debitamente sottoposta a sequestro.