Catania

Catania, scatta il divieto di balneazione: le aree interessate

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La regione Sicilia ha emanato un divieto di balneazione per diverse coste siciliane. Di seguito quelle relative a Catania e provincia.

Nella provincia di Catania, diversi tratti di costa sono stati interdetti alla balneazione per garantire la sicurezza pubblica e la protezione ambientale. Le autorità locali, in collaborazione con il Dipartimento per le attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico, hanno identificato le aree dove è vietato fare il bagno: per ragione legate ad  inquinamento e sicurezza per i bagnanti.

La regione Sicilia ha pubblicato un documento relativo alla stagione balneare 2024. Si analizzeranno le spiagge relative al comune di Catania e alle sue province.

Di seguito le zone in cui è vietato tuffarsi per ragioni di inquinamento elevato:

  • Torrente Anguillara, Calatabiano
  • Fiume Alcantara sud,conf.Nord prov.Catania, Calatabiano
  • Torrente Anguillara, Mascali
  • Torrente Macchia, Mascali
  • Capomulini sbocco di via Gurne e inizio via Garitta-fine baia,  Acireale
  • Acitrezza-imm.porto vecchio- via Marina, Acicastello
  • Lungomare Scardamiano, Acicastello

A questa lunga lista si aggiungono anche tutti quei tratti di costa in cui è stato apposto un divieto di balneazione relativo a problemi di sicurezza. Di seguito le zone interessate:

  • Il tratto di costa tra Hotel S.Tecla e il camping “La Timpa”, Acireale
  • Isola Lachea, Aci Castello
  • Tratto di mare che va dalla foce del torrente Pozzillo alla foce del Torrente Mangano, Acireale.

La regione Sicilia, tende a sottolineare che il divieto di balneazione si estende anche per seguenti località catanesi:

  • Porticciolo di Ognina, Catania
  • Porticciolo di S.G.Li Cuti, Catania

Specificando anche che il divieto di balneazione si estende anche alle oasi naturali:

  • Oasi del Simeto, Catania
  • Riserva naturale orientata “La Timpa”, Acireale
  • Riserva naturale orientata “Fiume Fiumefreddo”, Fiumefreddo