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Una seconda giornata di Etna Comics 2024, la 12esima edizione, sempre all’insegna della grande partecipazione del pubblico, complice anche la temperatura estiva che sta caratterizzando questo venerdì 7 giugno e che continuerà ancora per tutto il weekend. Anche oggi un programma ricco di incontri interessanti con la presenza di importanti ospiti, su tutti Zerocalcare, autore del manifesto ufficiale di questa edizione, con una nuova sessione di firmacopie, presso il suo stand, letteralmente invaso dai fan a caccia di un autografo, ed Ester Pantano, attesa stasera in occasione del “Premio Angelo D’Arrigo“, presso l’area palco, insieme allo stesso Zerocalcare, al quale verrà consegnato il riconoscimento.
Pirandello di Zerocalcare a parte, la realizzazione della variant cover di quest’anno è stata affidata ad Ester Cardella, fumettista palermitana, classe ’92, specializzata nello stile gotico, dark ed erotico. Nella sua variant cover, Ester Cardella, in sintonia con il manifesto di Zerocalcare, ha voluto omaggiare la Donna velata, protagonista dell’opera “pirandelliana” “Così è (se vi pare)“. L’ artista palermitana è intervenuta ai microfoni di LiveUnict per parlare del suo manifesto.
Sulla scia di Milo Manara
Milo Manara è stato l’autore del manifesto della scorsa edizione, che ha omaggiato Sant’Agata. Pur essendo specializzato in figure erotiche, la raffigurazione di Manara è stata superlativa, ricevendo i complimenti anche dall’Arcidiocesi di Catania. Specialista delle raffigurazioni erotiche è anche Ester Cardella ed è venuto quasi spontaneo chiedere se il Maestro Manara ha rappresentato un modello per lei che, in qualche modo, quest’anno ha raccolto questo “testimone”. “Un grandissimo onore aver realizzato la variant cover nell’anno successivo a quello in cui lui ha fatto il manifesto principale — ha detto Ester Cardella —. Non mi sono posta il limite, non l’ho presa come una sfida, alla fine facciamo entrambi il genere erotico quindi siamo sulla stessa linea d’onda”.
Due manifesti all’insegna del classicismo
È un’ edizione di Etna Comics “pirandelliana” quella di quest’anno, se si guarda ai 2 manifesti di Zerocalcare e di Ester Cardella, segno del fatto che il fumetto e la letteratura possono coesistere in maniera esemplare. Nel corso della presentazione del manifesto, durante la prima giornata di Etna Comics, anche Zerocalcare è intervenuto ai microfoni di LiveUnict, riflettendo sull’importanza degli studi letterari nel mondo del fumetto. “Secondo me è abbastanza importante. Se vuoi scrivere, ma non solo, e vuoi collegarti a quella che è la cultura generale e un contesto generale è sempre una cosa positiva“, ha dichiarato l’artista. Le parole di Ester Cardella sull’argomento sono state perfettamente concordanti con quanto espresso da Zerocalcare nell’incontro di ieri: “Studi classici parte integrante della formazione per un fumettista? Sì, questa è una cosa fondamentale, è un buon messaggio da mandare e dovrebbe essere più volte così. Sono contenta di aver fatto la variant cover di quest’anno con questo tema qui. Non bisogna sottovalutare la potenza di questi messaggi”.
Il potenziale del fumetto e l’intelligenza artificiale
Il fumetto è un mezzo di comunicazione che ha un potenziale importante, forse non sempre espresso al massimo. Alla domanda se questo importante mezzo ha ancora molto da dare, Ester Cardella ha risposto: “Chiaramente, più i tempi cambiano, più le generazioni vanno avanti e ci sarà sempre bisogno di adattarsi. La comunicazione tramite le immagini non finirà mai”.
I tempi sono cambiati, soprattutto con l’avvento del digitale e con la “minaccia” che può rappresentare l’intelligenza artificiale, un tema che non preoccupa personalmente Ester Cardella. “Non mi sento assolutamente minacciata perché le persone sanno quello che faccio. Quando lavoro e faccio gli originali, le persone vogliono quelli, non c’è intelligenza artificiale — ha concluso — che possa sostituire questa cosa. Penso che siano 2 cose diverse, senza avere paura”.
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