Dei cinque ragazzi coinvolti nello stupro del 30 gennaio scorso in Villa Bellini a Catania quattro sono in carcere, il quinto è invece al momento relegato agli arresti domiciliari grazie al contributo fornito all’indagine.
La novità è che adesso tutti gli imputati saranno chiamati al giudizio con l’accusa di violenza sessuale di gruppo. Già decretata la data della prima udienza davanti la seconda sezione penale del Tribunale: si terrà il 24 settembre prossimo. La proposta viene dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dalla sostituta Anna Trinchillo, subito accolta dal gip, che ha disposto il giudizio.
Inoltre, è da ricordare che nell’inchiesta sono coinvolti altri due ragazzi sempre egiziani, questa volta non maggiorenni, al momento anche loro indagati e detenuti, ma la cui posizione più delicata è al vaglio della Procura per i minorenni di Catania.
Essenziali si sono rivelate le testimonianze della vittima, una ragazza di 13 anni, e del fidanzato, 17enne, nell’individuare gli aggressori a cui adesso non resta che aspettare il 24 settembre.
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