La premier Giorgia Meloni e il governatore Renato Schifani hanno firmato un nuovo patto di coesione per la Sicilia, che rappresenta il 18° accordo di questo tipo in Italia. Questo piano finanziario è il più significativo mai sottoscritto e comprende 580 progetti strategici per l’Isola.
Tra gli investimenti previsti, spicca il Ponte sullo Stretto di Messina, per il quale sono destinati 1,3 miliardi di euro secondo la legge e 237 milioni già anticipati nel 2021. Considerando anche ulteriori finanziamenti da comuni, Regione e altri fondi statali, la mole complessiva di investimenti nella regione raggiunge quasi 10 miliardi di euro. Questo segnala un forte impegno per lo sviluppo in Sicilia e nel Mezzogiorno.
Le cinque direttrici di intervento prioritarie includono:
- Contrasto al dissesto idrogeologico
- Gestione dei rifiuti
- Risparmio energetico
- Emergenza dell’acqua
La premier Meloni ha assicurato che nessun euro verrà disperso e che si immagina una nuova idea di sviluppo per il Mezzogiorno d’Italia. L’obiettivo è garantire che la popolazione possa misurarsi ad armi pari e che gli investimenti non si perdano nella burocrazia o negli scontri politici.
Il governatore Schifani ha definito l’accordo una “intesa storica” e ha ringraziato il ministero guidato da Raffaele Fitto per la collaborazione trasparente. Le misure previste includono finanziamenti per termovalorizzatori, competitività delle imprese e interventi di depurazione. La Sicilia riceve l’attenzione necessaria per affrontare le sfide e promuovere lo sviluppo sostenibile.