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Il Bonus Mamme Disoccupate 2024 rappresenta una misura di sostegno al reddito per le mamme che si trovano in condizione di disoccupazione o inattività lavorativa. il sussidio, anche conosciuto come “Assegno di maternità dei Comuni“, viene erogato dall’INPS per il Comune di residenza del beneficiario.
Bonus Mamme Disoccupate 2024: Importi e requisiti
Il bonus ha come obiettivo quello di fornire un aiuto economico alle donne che durante il periodo della gravidanza o al momento della nascita del bambino non hanno avuto alcun trattamento economico. Il bonus potrà essere richiesto anche in caso di adozione o affidamento preadottivo di un minore.
L’importo dell’assegno di maternità dei Comuni è di 404,17 Euro mensili, erogati in 5 mensilità, per un totale di 2020,85 Euro.
I requisiti per accedere al bonus sono:
- Cittadinanza italiana, comunitaria con residenza in Italia, o extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno;
- Valore ISEE inferiore a 20.221,13 euro;
- Residenza in Italia al momento della nascita, adozione o affidamento preadottivo;
- Assenza di altri trattamenti economici per la maternità garantiti dallo Stato o dal datore di lavoro;
Per le adozioni e affidamenti, il minore non deve aver superato i 6 anni d’età.
Bonus Mamme Disoccupate 2024: a chi spetta?
Il Bonus è accessibile a diverse categorie di neo mamme, le quali si trovano in una situazione di inattività lavorativa o disoccupazione:
- Madri disoccupate o inoccupate;
- Lavoratrici con trattamento economico inferiore: nel caso in cui l’importo della retribuzione in periodo di maternità sia inferiore all’importo del bonus;
- Lavoratrici prive di coperture previdenziale: coloro le quali non beneficiano di alcuna coperture prevista legata alla maternità.
Come richiedere il Bonus
La domanda per ottenere l’assegno di maternità deve essere presentata all’ufficio del protocollo, entro sei mesi dalla nascita del bambino o l’adozione/affidamento.
Per presentare la richiesta è necessario allegare la seguente documentazione:
- Certificato di nascita del bambino rilasciato dal Comune di residenza;
- Modello ISEE in corso di validità;
- Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID);
- Documento di identità valido della richiedente;
- Permesso di soggiorno CE di lungo periodo (per cittadine extracomunitarie);
- Coordinate bancarie (IBAN) per l’accredito dell’assegno.