Ennesimo caso di morte sul lavoro in Sicilia: stavolta ha visto coinvolti degli operai intenti ad effettuare lavori di manutenzione.
In Sicilia, più precisamente lungo la Statale 113 che collega Casteldaccia a Palermo, l’ennesima tragedia. Si parla di morte sul lavoro che, stavolta, ha visto coinvolti degli operai intenti ad effettuare lavori di manutenzione.
Tre dei lavoratori, infatti, si sono calati all’interno del locale della fogna, profondo circa 5 metri, ma qualcosa è andato storto e i tre hanno perso i sensi. Due colleghi hanno dunque provato a raggiungerli, ma anche loro, inalando il gas presente, si sono sentiti male.
Nel luogo, infatti, era presente un livello di idrogeno solforato dieci volte sopra il limite consentito, che ha stordito gli operai, causandone la morte in quanto non erano provvisti di maschere.
Una sesta persona, poi, è intervenuta, riuscendo però a risalire in superficie. Adesso le sue le sue condizioni sono molto gravi, ed è ricoverato al Policlinico di Palermo per il danno multiorgano da tossicità diretta e da insufficienza polmonare con distress respiratorio.
In corso le indagini per ricostruire i fatti e accertare le responsabilità della tragedia.
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