L’estate è ancora lontana ma si inizia già a parlare di siccità, ed è chiaramente una situazione di emergenza. Non a caso, la Regione ha già lanciato l’allarme per i prossimi mesi, dichiarando l’allerta per alcune province in particolare.
In particolare, la Regione ha dichiarato l’allerta idrica nelle province di Palermo, Trapani, Agrigento, Enna, Caltanissetta e Messina fino al 31 dicembre 2024. Contestualmente, Leonardo Santoro è stato nominato Commissario delegato con l’incarico di individuare e attuare tutte le misure necessarie per superare la fase più critica.
Il 2023 è stato il quarto anno consecutivo in cui le precipitazioni si sono attestate sotto la media storica siciliana. La pressante emergenza ha spinto verso un piano d’azione con due principali obiettivi:
- Azioni finalizzate al risparmio idrico potabile: programmi e nuove tecnologie atte a ridurre il consumo di acqua nelle campagne e nelle zone urbane;
- Azioni finalizzate all’aumento delle risorse disponibili con un particolare accenno verso il reperimento di risorse idriche potabili.