Il Sindaco della città di Catania Enrico Trantino, dopo la conclusione delle festività agatine, ha condiviso un suo parere personale, inerente l’andamento dei festeggiamenti, sul proprio profilo Facebook, con le seguenti parole: “È terminata la festa di Sant’Agata più partecipata di sempre. Nonostante le decine di migliaia di persone che l’hanno seguita, tutto si è svolto nella massima compostezza. Naturalmente — continua il sindaco— non è pensabile che un evento che raccoglie così tanta gente possa soddisfare le sensibilità di tutti: gli orari di durata e di rientro della Santa, il gradimento dei giochi pirotecnici, il contingentamento degli accessi in piazza è normale creino qualche dissenso. La città e i devoti hanno mostrato maturità, ed è prevalso il senso d’ordine della processione. Rispetto al passato — aggiunge —, abbiamo sensibilmente diminuito le attività illegali di somministrazioni di cibo e bevande, sapendo che è utopistico credere di debellare integralmente il fenomeno.”
Oltre ciò, il primo cittadino etneo si è soffermato anche sulla tragedia avvenuta qualche giorno fa nei pressi della Villa Bellini, dove una ragazzina di 13 anni, è stata violentata da un gruppo di ragazzi egiziani: “Qualcuno ha anche ritenuto che dovessimo rivedere l’organizzazione, per effetto del tragico episodio accaduto alla Villa che ci ha ferito l’anima, provocando un lancinante dolore ma, se da un lato non sarebbe servito per alleviare il diffuso malessere, dall’altro è come se lo stare insieme alla nostra patrona alimentasse un comune senso di solidaristica reazione: tante persone strette tra loro a simboleggiare l’unione simbolica con due ragazze violate. Concentriamoci sulle emozioni vissute, sugli sguardi e sensazioni trasmessi da una moltitudine legata ad Agata da plurimi e personalissimi sentimenti, che non potranno mai diventare categorie universalmente condivise”.
In conclusione, il sindaco ha affermato: “Un particolare plauso al Presidente del Comitato per le festività agatine, che hanno profuso ogni energia perché tutto andasse per il meglio. E li ringrazio, così come i tantissimi volontari, il servizio d’ordine, la Protezione Civile; e tutti quei Catanesi che hanno avvertito l’orgoglio di stringersi attorno a una Santa, che ogni giorno ci protegga e illumini. W Sant’Agata. W Catania“.