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Long cold: cos’è il raffreddore che “non passa mai”

Long cold: quali sono le caratteristiche del raffreddore "infinito" che procura numerosi sintomi e fastidi? Di seguito le informazioni al riguardo.

Long cold: questo è il nome inglese della nuova forma di raffreddore che sta ultimamente colpendo diversi italiani. I sintomi sono spesso blandi, ma fastidiosi; di seguito tutto ciò che c’è da sapere sul raffreddore che sembra non passare mai.

Long cold: quanto dura

Il termine inglese significa letteralmente “lungo raffreddore”. Il nome è infatti dovuto alla durata dei sintomi, che possono infatti durare fino a oltre quattro settimane. La definizione viene dal Regno Unito, con lo studio condotto dalla Queen Mary University di Londra, che ha dimostrato l’esistenza del raffreddore che è probabilmente un’eredità della pandemia di Covid-19.

Long cold: i sintomi

I sintomi procurati dal lungo raffreddore sono diversi e sono molto fastidiosi, soprattutto la notte: naso che cola, congestione debole o moderata, catarro in gola e qualche starnuto; il tutto senza febbre e con sintomi blandi, che però persistono a lungo.

Secondo gli esperti, si tratta di un rinovirus piuttosto diffuso, verso cui non esiste un vaccino: di conseguenza, anche coloro che si sono fatti somministrare i vaccini antinfluenzali e contro il Covid-19 sono comunque esposti. Tuttavia, nella maggior parte dei casi non si hanno complicazioni ed è dunque solo un fastidio che dura più a lungo del solito. Per cercare di limitare i fastidi (tra cui l’uso di numerosi fazzoletti e notti insonni) potrebbe essere d’aiuto chiedere consiglio al proprio medico curante.

Long cold: come evitarlo

Evitare di prendere il raffreddore, durante questa stagione, sembra impossibile, soprattutto adesso che si è limitato l’utilizzo di dispositivi come la mascherina. Tuttavia, come consiglia il Fondo ASIM sul proprio sito web, sarebbe bene mettere in pratica i seguenti accorgimenti: lavarsi le mani frequentemente, ridurre al minimo i contatti con persone infette, dormire a sufficienza, fare attività fisica e nutrirsi in modo adeguato; tutto ciò può infatti fare la differenza tra un brutto raffreddore e un naso libero di respirare.


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