Bonus studenti Erasmus: gli aiuti economico-finanziari per gli studenti che partecipano al progetto Erasmus, finanziato dall’UE, sono stati potenziati. Questo per permettere ai ragazzi che intraprendono un periodo di studio all’estero di poter usufruire di maggiori aiuti monetari, invogliando quindi gli studenti a prendere parte ai programmi di mobilità europea. Il programma, che non può superare i 12 mesi per ciclo di studi, dispone di oltre 26 miliardi di euro come fondo finanziario.
I contributi del 2024
Come già accennato quindi gli studenti Erasmus usufruiranno di agevolazioni sia UE che nazionali, con l’obiettivo di sostenere meglio le spese di questo percorso formativo.
Il contributo dell’Unione Europea va dai 250 ai 230 euro per ogni mese di mobilità e viene dato automaticamente dopo essere stati selezionati, il contributo varia ovviamente a seconda del paese scelto e del costo della vita correlato.
Altro importante contributo è quello MIM, volto a sostenere le spese di vitto e alloggio, calcolato sul nucleo familiare dello studente. L’importo varia dai 400 euro mensile per un Isee inferiore a 13.000, mentre se è superiore ai 50.000 l’importo è pari a zero.
Per chi partecipa nei paesi extra UE è invece previsto un contributo spese di viaggio, calcolato in base alla distanza chilometrica del paese, le somme vanno da un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 1.500.
Bonus studenti Erasmus italiano
La legge di Bilancio 2024 ha stanziato il bonus 1000 euro Erasmus, quindi l’esperienza non sarà più limitato all’estero, ma ci si potrà anche spostare da un dipartimento ad un altro, questo per poter arricchire il percorso formativo degli studenti. Saranno quindi disponibili 3.000 borse di studio dal valore di circa 1.000 euro ciascuna.
Entro il 30 novembre di quest’anno, gli atenei devono adeguare i regolamenti didattici per permettere questa possibilità.
Requisiti per la domanda
Va specificato infine che per poter richiedere i bonus bisogna risultare vincitore del relativo bando della propria Università, seguono i requisiti utili:
- studenti, che frequentano un corso di laurea triennale, magistrale o essere iscritti ad un dottorato di ricerca;
- cittadini dell’Unione Europea
Tra i rimborsi non sono invece incluse le spese di visto, assicurazione sanitaria o altre spese utili all’ingresso nel paese.