Bonus caro mutui Sicilia: la Regione cerca di fronteggiare l'impennata dei prezzi per l'acquisto della prima casa.

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Bonus caro muti Sicilia: 50 mila euro stanziati dalla Regione, che ha previsto quest’intervento per l’abbattimento dell’aumento degli interessi sui mutui a tasso variabile destinati all’acquisto della prima casa, del 2022-2023, in favore di soggetti mutuatari residenti in Sicilia.
l’intervento voluto dal Governo regionale ben si coniuga con l’aumento del costo della vita e, come lo stesso Schifani ha dichiarato, viene in contro alle esigenze di migliaia di famiglie che nell’ultimo biennio hanno visto impennare i prezzi dei mutui.
Al momento della presentazione della domanda il destinatario deve:
Il contributo spettante a ciascun richiedente avente diritto è del 50% rispetto la quota degli interessi corrispondenti alle rate scadute nel biennio 2022-2023, regolarmente pagate e certificate dalla banca.
In ogni caso, l’agevolazione concessa non potrà superare il limite massimo di euro 1.500 per ciascuna delle annualità.
Se si tratta di mutui cointestati l’agevolazione potrà essere richiesta da chi sia i possesso dei requisiti di ammissibilità, per la propria quota di mutuo cointestato.
il Bonus caro mutui in Sicilia verrà erogato ai soggetti richiedenti, in possesso dei giusti requisiti, fino ad esaurimento della dotazione seguendo una classifica ordinata per valore crescente del parametro ISEE 2023. In una situazione di parità di quest’ultimo dato si considererà l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Le domande devono essere presentate dall’intestatario del mutuo o in caso di cointestazione, da ciascun cointestatario del mutuo esclusivamente per via telematica all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it, accedendo alla piattaforma dedicata mediante SPID (livello 2) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e devono essere sottoscritte con firma digitale del richiedente.
In caso di mutuo cointestato, dovranno essere presentate tante distinte domande quanti sono i cointestatari e ogni domanda sarà valutata separatamente.
Per ciascuna domanda deve essere assolta la relativa imposta di bollo ai sensi di legge dell’importo di Euro 16,00.
La domanda di agevolazione deve essere scaricata dalla piattaforma, compilata correttamente in ciascuna parte, corredata di tutti gli allegati e della documentazione richiesti come meglio specificato sul sito dell’Irfs e firmata digitalmente dal richiedente l’agevolazione, quindi, inviata tramite la piattaforma dedicata. A seguito dell’invio, è resa disponibile la ricevuta di presentazione e trasmissione della domanda di agevolazione, corredata di apposito numero di protocollo.
Per ulteriori chiarimenti e precisazioni il bando è disponibile al sito Irfis dedicato.
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