Un giovane ha donato diversi suoi organi a seguito della tragica morte: cuore, pancreas, fegato, reni e cornee.
Il giovane aveva espresso la sua volontà di donare gli organi al momento dell’erogazione della carta d’identità. Proprio per questa ragione i medici del Cannizzaro hanno potuto svolgere un’importate prelievo multiorgano, in quanto deceduto in rianimazione.
Il paziente era giunto nella struttura ospedaliera a seguito di un gravissimo politrauma. Dopo giorni passati in osservazione ne è stata accertata la morte cerebrale; i medici passando per il controllo dati dell’anagrafe hanno dunque proceduto al trapianto multiorgano.
“La dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti da esprimere al momento del rilascio o del rinnovo del documento d’identità presenta in Italia ancora un tasso di opposizione alto, intorno al 30%. Anche per questo siamo rimasti tutti profondamente colpiti ed estremamente grati verso il donatore, che quanti conoscevano descrivono come persona altruista e generosa. Il suo ultimo gesto d’amore permetterà a diverse persone di tornare a una vita piena“, ha dichiarato dott. Salvatore Giuffrida, commissario strardinario dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro.
“Ringraziamo le équipe impegnate nelle attività di prelievo e nel delicato percorso di assistenza al paziente e di comunicazione con i familiari, in particolare il direttore di Anestesia e Rianimazione dott. Savino Borraccino, il coordinatore locale trapianti dottoressa Antonella Mo, il coordinatore infermieristico Matteo Sortino. Abbiamo ricevuto diverse espressioni di riconoscenza e faremo tutti tesoro della preziosa testimonianza, tanto più significativa con l’approssimarsi delle festività natalizie, per la crescita della cultura della donazione di organi e tessuti“, ha concluso.
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