Categorie: Tecnologia e Social

Quali sono le più frequenti minacce informatiche per gli studenti?

Studiare senza Internet è ormai impensabile. Non importa a quale livello di educazione ci si trova: tutti gli studenti hanno bisogno di essere online il più possibile, sia per lo studio individuale che per seguire le lezioni. Questo però significa anche essere vulnerabili agli attacchi informatici che possono mettere in pericolo la propria privacy e che possono provocare gravi danni. Gli studenti sono presi di mira soprattutto per certi tipi di truffe, ed è importante conoscerle per impararsi a difendere.

1. Truffe sui social

I social sono ovviamente molto diffusi tra i più giovani, ed è per questo che sono uno dei metodi preferiti da truffatori e hacker che vogliono colpire gli studenti. Una delle truffe più comuni è quella che riguarda la creazione di profili falsi e il conseguente contattare le vittime con un qualche pretesto per convincerle a compiere determinate azioni. Ad esempio, dal finto profilo di un conoscente potrebbero arrivare richieste di denaro o link per scaricare app che si rivelano poi essere malware.

2. Malware

Il malware è un tipo di attacco estremamente diffuso, e quindi non deve stupire che sia molto pericoloso anche per gli studenti. Spesso viene inviato tramite social o tramite messaggi privati che all’apparenza sembrano provenire da persone fidate. Se la vittima non si rende conto che il profilo di provenienza è fasullo, il danno è presto fatto. A volte il malware può anche essere associato a software legittimi, quindi anche scaricando un programma famoso si potrebbe involontariamente finire con l’installare qualcosa di nocivo.

3. Phishing

Anche il phishing è un tipo di attacco molto diffuso: consiste nell’invio di un messaggio apparentemente proveniente da un mittente fidato, ma che si rivela poi essere una truffa. Il messaggio solitamente contiene un link a un sito malevolo in cui viene richiesto di inserire informazioni personali, come password o numeri di carta di credito. Spesso i messaggi imitano in tutto e per tutto quelli che si possono ricevere dalle banche o da altri servizi a cui si è iscritti, che quindi avrebbero motivo di richiedere certe informazioni.

4. Offerte di lavoro fasulle

Una truffa pensata proprio per studenti e neolaureati è quella delle offerte di lavoro fasulle. Chi ha appena concluso un percorso di studi si trova spesso a cercare lavoro online, imbattendosi in moltissimi annunci, alcuni dei quali possono essere delle truffe. A volte questi annunci offrono opportunità troppo belle per essere vere, altre volte chiedono un pagamento per poter accedere al colloquio, oppure ancora nascondono semplicemente dei link malevoli.

5. Affitti truffa

Un’altra truffa molto comune tra gli studenti è quella degli affitti truffa. Cercare una stanza spesso non è facile, soprattutto in quelle città in cui il mercato è saturo: per questo a volte gli studenti devono accontentarsi di situazioni non particolarmente favorevoli. In alcuni casi, però, le offerte sono delle vere e proprie truffe: richieste di anticipi per appartamenti che non esistono non sono rare, ed è facile cascarci quando si ha l’urgenza di trovare una casa.

La sicurezza per gli studenti

Con tutte queste potenziali truffe a cui dover fare attenzione, potrebbe sembrare impossibile riuscire a proteggersi al meglio. Ci sono però degli accorgimenti che, se seguiti con cura, possono ridurre al minimo i rischi.

1. Leggere con attenzione gli annunci e i messaggi

La prima linea di difesa contro le minacce informatiche è sempre quella del buon senso. Quando si riceve un messaggio o si legge un annuncio, bisogna sempre assicurarsi che si tratti di qualcosa di reale e legittimo, e non di una truffa. Si può controllare l’indirizzo del mittente, eventuali link, e tutte le informazioni contenute: se qualcosa sembra non essere del tutto affidabile, meglio evitare di scaricare file e di inserire informazioni personali in siti dubbi.

2. Usare una protezione antimalware

Un’altra soluzione di sicurezza molto utile è usare un antimalware. Si tratta di un tipo particolare di software progettato appositamente per rilevare ed eliminare il malware prima che possa fare danni. Poiché molte truffe si basano sul download di malware, utilizzare uno strumento di questo tipo è assolutamente fondamentale. Non bisogna però mai scordarsi di aggiornarlo: nuovi malware vengono sviluppati di frequente, quindi la protezione deve essere sempre al passo con le ultime innovazioni.

3. Usare una VPN

Per avere una protezione completa, un’ottima soluzione è quella di ricorrere a una VPN. Si tratta di una rete privata virtuale (Virtual Private Network in inglese) in grado di crittografare il traffico che va dall’utente a Internet: i dati scambiati risultano così protetti e interpretabili soltanto dai legittimi destinatari. In questo modo la connessione risulta più sicura. Molti fornitori di VPN permettono di scaricare una VPN gratis per testarla, il che è estremamente utile quando si è alla ricerca di quella giusta: le varie VPN infatti offrono spesso anche funzionalità aggiuntive, che possono risultare molto utili.

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