A Lampedusa si respira, attualmente, un clima di tregua. E questo grazie al tour de force di trasferimenti, disposti dalla Prefettura di Agrigento, avvenuto nei giorni scorsi.
Attualmente, gli ospiti presenti all’hotspot sarebbero 111, un sospiro di sollievo, dopo il precedente caos con la struttura al collasso.
Se nell’Isola delle Pelagie la situazione è questa, l’attenzione è, ora, posta su Porto Empedocle e sugli ospiti presenti nelle tensostrutture allestite sul molo che sono circa 1.300. Tensione evidente, dunque, con 200 migranti che si sono allontanati riversandosi lungo la strada principale del paese. Tra questi, anche un tunisino 15enne, fuggito in lacrime poiché, a suo dire, sarebbe stato maltrattato. I volontari di Camastra hanno chiesto al prefetto di Agrigento, Filippo Romano, e al questore, Emanuele Ricifari, se potevano portarlo con loro, nel piccolo paese dell’Agrigentino. Le autorità hanno dato il via libera al trasferimento.
Dei nuovi sbarchi sono, tuttavia, attesi nei prossimi giorni. Numeri, si spera, più gestibili, come quelli degli ultimi giorni, come i 144 migranti giunti in 3 barchini nella mezzanotte di ieri.