Approvati dal governo Schifani numerosi interventi per il restauro di numerosi porti nel catanese e nelle isole: ecco quali.
Il nuovo governo Schifani ha approvato dei nuovi interventi su una decina di infrastrutture portuali in sei province siciliane. In particolare, sono stati messi a disposizione circa 5,3 milioni di euro delle “risorse liberate” del Por Sicilia 2000-2006, frutto di economie su alcuni interventi e spostamento di opere su altre linee di finanziamento.
Grazie alla rimodulazione dei fondi verranno dunque realizzate manutenzioni straordinarie urgenti negli scali di Lampedusa, Alicudi e Pantelleria. Inoltre, in provincia di Catania sono previsti interventi ad Aci Castello, con cui si prevede una spesa di 180mila euro, con i quali verranno livellati i fondali del porto di Aci Trezza. Altri lavori saranno effettuati negli approdi di Santa Flavia, Sciacca, Aci Castello, San Vito Lo Capo e Terrasini, per poi completare l’approdo di Scalo Galera a Malfa. È stata trovata una soluzione anche per il porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa.
A tal proposito è intervenuto il Presidente della regione Schifani, che sottolinea il continuo impegno del governo per migliorare le infrastrutture portuali in Sicilia affinché si possa rilanciare il turismo: “Con questi interventi, miglioriamo la situazione degli scali anche dal punto di vista commerciale, oltre che turistico, dando inoltre una risposta alle piccole comunità di residenti delle isole minori, la cui sicurezza, soprattutto durante le stagioni invernali, può dipendere da attracchi sicuri e facilmente raggiungibili”, ha affermato il presidente.
“Con l’approvazione del provvedimento da parte della giunta – ha evidenziato l’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, che ha proposto la rimodulazione degli interventi – abbiamo trovato anche la soluzione per la manutenzione del porto di Pozzallo, con l’utilizzo dei Fondi Poc 2014/2020. Il finanziamento da quasi 5 milioni di euro, con gara già aggiudicata, infatti, rischiava di andare perduto perché i tempi di completamento dell’opera erano incompatibili con il termine ultimo di utilizzo delle risorse liberate. Anche il completamento del porto di Malfa rappresenta un grande obiettivo non solo regionale ma dell’Ue, visto che lo scalo è stato inserito nel progetto europeo green della lotta all’inquinamento marino ‘Mission restore our ocean and waters“.
Inoltre, a Malfa, nell’isola di Salina, saranno stanziati 2,6 milioni cosi da poter completare entro la fine dell’anno i lavori di riqualifica dell’approdo di Scalo Galera un progetto di quasi 21 milioni di euro. Per quanto riguarda le isole Eolie, ad Alicudi, è previsto il dragaggio dei fondali necessario per il miglioramento delle condizioni di sicurezza durante l’ormeggio delle imbarcazioni di linee e degli aliscafi. Per l’operazione sono stati messi a disposizione 110mila euro.
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