Concorso Giustizia Amministrativa 2023: si assumono diplomati e laureati

Concorso Giustizia Amministrativa 2023: si cercano 28 nuove reclute. Di seguito tutti i dettagli per gli interessati a questa nuova allettante offerta di lavoro.

Concorso Giustizia Amministrativa 2023: si tratta di un bando per 28 assunzioni di profili amministrativi e informatici, aperto a diplomati e laureati e finalizzato all’assunzione a tempo pieno e determinato della durata di 30 mesi, a completamento del reclutamento del primo scaglione di centosessantotto unità di personale non dirigenziale, per il supporto delle linee di progetto di competenza della Giustizia amministrativa ricomprese nel PNRR. Di seguito i dettagli per gli interessati.

Concorso Giustizia Amministrativa 2023: i posti disponibili

Il concorso bandito dal Segretariato Generale ha l’obiettivo di assumere 28 funzionari e assistenti nei seguenti ambiti e presso le sedi di lavoro indicate:

N. 17 funzionari amministrativi (cod. concorso “GA100”), da assegnare all’Ufficio per il Processo presso le seguenti sedi di lavoro:

  • Consiglio di Stato, Sezioni giurisdizionali, n. 5 posti;
  • Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sede di Roma, n. 12 posti.

N. 1 funzionario informatico (cod. concorso “GA200”), da assegnare al Consiglio di Stato, Servizio per l’informatica.

N. 10 assistenti informatici (cod. concorso “GA400”) da assegnare all’Ufficio per il Processo presso le seguenti sedi di lavoro:

  • Consiglio di Stato, Sezioni giurisdizionali, n. 2 posti;
  • Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sede di Roma, n. 4 posti;
  • Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sede di Milano, n. 1 posto;
  • Tribunale amministrativo regionale per la Campania, sezione staccata di Salerno, n. 1 posto;
  • Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, n. 2 posti.

Concorso Giustizia Amministrativa 2023: i requisiti

Per partecipare alla procedura di concorso bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti generici:

  • cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità allo svolgimento delle funzioni da svolgere;
  • qualità morali e condotta incensurabili;
  • posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo;
  • età non inferiore agli anni diciotto.

Al contrario, non è possibile inviare la domanda di partecipazione al concorso se i candidati:

  • siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento.

Per partecipare al concorso non è fondamentale avere una laurea: infatti, nel caso degli assistenti informatici, basta essere in possesso di un diploma di istituto tecnico settore tecnologico o liceo scientifico a indirizzo informatico o scienze applicate, oppure diploma di perito industriale a indirizzo informatico, oppure ragioniere programmatore.

Concorso Giustizia Amministrativa 2023: come partecipare

Gli interessati al concorso possono inviare la propria domanda di partecipazione presentandola entro il 31 luglio 2023, tramite il portale del reclutamento inPA, collegandosi al link che si trova nella pagina del concorso.

Per accedere alla procedura telematica è necessario autenticarsi mediante SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS: si segnala, inoltre, che per la partecipazione al concorso i candidati devono essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale o di un domicilio digitale.

I candidati possono presentare domanda di partecipazione per non più di un profilo e solo per un ufficio giudiziario tra quelli indicati. Nel caso di presentazione di più domande, si ritiene valida la domanda presentata per ultima.


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