Il procuratore reggente Salvatore Vela ed il pubblico ministero di Agrigento, Paola Vetro, hanno iscritto nel registro degli indagati Vincenzo Lattuca, 43enne agrigentino che, secondo una nuova ipotesi investigativa, avrebbe partecipato all’omicidio ed all’occultamento in concorso con ignoti del cadavere della sorella, Gessica. I fatti risalgono all’ agosto del 2018.
Inizialmente le indagini sembravano indicare Filippo Russotto, all’epoca compagno della donna, come possibile autore del delitto ma tali ipotesi erano state presto scartate. Una nuova porta è stata dunque aperta dai membri della squadra mobile che, in quanto parte attiva in questa fase dell’indagine, nell’ultimo sopralluogo effettuato nell’abitazione del padre della ragazza, dove risiedeva anche Vincenzo Lattuca, avrebbero rinvenuto delle tracce ematiche corrispondenti al profilo di Gessica.
Il 43enne sarebbe già stato indagato, contestualmente ad un’altra inchiesta denominata “Mosaico” in merito ad un traffico d’armi e droga che avrebbe coinvolto bande rivali e lasciato una grave scia di sangue tra Favara ed il Belgio. Lattuca, al momento dell’interrogatorio, avrebbe però negato il coinvolgimento nella vicenda.