Bandiera Blu 2023: anche quest’anno le coste catanesi restano fuori dalla lista che valuta la qualità delle acque ma anche attività di educazione ambientale, la gestione ambientale (presenza di servizi igienici, contenitori, cestini e livello di pulizia della spiaggia), i servizi e la sicurezza (personale di salvataggio e piani di emergenza, accesso per disabili).
L’elenco, stilato dalla onlus danese Foundation for Environmental Education, riconosciuta dall’Unesco come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile, ha escluso il capoluogo etneo e provincia. Il Comune di Catania, tuttavia, aveva intenzione di avviare l’iter per l’attribuzione della Bandiera Blu alla Plaia.
La Sicilia può, comunque, vantare una discreta presenza di spiagge nel prestigioso elenco. Su 458 spiagge di tutta Italia, sono 17 quelle siciliane in lista. Ecco quali sono, divise per province:
- Provincia di Messina: lungomare di Alì Terme, Roccalumera, litorale di Furci Siculo, lungomare di Santa Teresa Riva, Tusa, Ficogrande a Stromboli, Gelso e Acque Termali a Vulcano, Acquacalda e Canneto a Lipari;
- Provincia di Agrigento: Cipollazzo e Lido Fiori;
- Provincia di Ragusa: Marina di Ragusa, Maganuco a Marina di Modica, Santa Maria del Focallo a Ispica, Pietre Nere e Raganzino a Pozzallo