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A Catania “Play For Future”: riabilitazione sociale all’insegna dello sport

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Foto di repertorio
La città di Catania è stata scelta dal ministero della Giustizia per selezionare 60 giovani tra i 16 e i 22 anni impegnati per due stagioni in un iter di riabilitazione sociale alternativo al carcere.

Un iter di riabilitazione sociale alternativo al carcere per minori all’insegna dello sport. È l’iniziativa denominata “Play For Future” che avrà luogo a Catania, oltre a Palermo, Napoli e Bari, e che consiste nella selezione di 60 giovani tra i 16 e i 22 anni impegnati per due stagioni. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra   il ministero della Giustizia, Fondazione Milan e Fondazione Cdp, permetterà ai giovani di intraprendere un percorso di educazione sportiva, i, gestire insieme gli spazi di gioco, imparare valori come il rispetto dell’altro, la condivisione, l’altruismo e il lavoro di squadra, tutte attività al fine di giungere ad una vera e propria riabilitazione sociale.

A coordinare le attività un team di tecnici sportivi specializzati, per un adeguato coinvolgimento dei ragazzi e per poter socializzare e conoscersi reciprocamente. Oltre allo sport, spazio anche per l’orientamento lavorativo: ogni ragazzo sarà seguito individualmente per scoprire le proprie competenze in modo da poter intraprendere un processo di inclusione lavorativa. Verranno, inoltre, coinvolte le aziende, i centri sportivi e le società dilettantistiche del territorio.

Al termine delle 2 stagioni nel 2024, 2 beneficiari per presidio saranno inseriti in un percorso di stage presso le associazioni e società sportive locali, per una prima esperienza di inserimento lavorativo, con l’erogazione di “borse di lavoro” che possano garantire un primo supporto economico ai giovani.