Oggi, 28 aprile, si celebra la Giornata per la sicurezza sul lavoro. In Sicilia, perรฒ, la situazione non รจ per niente positiva: “In Sicilia i dati sui morti sul lavoro sono sempre piรน drammatici, nei primi tre mesi di questโanno i morti sono giร sette – dicono, in una nota congiunta, il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo DโAnca e il segretario provinciale della Filca Cisl Catania, Pippo Famiano -. E veniamo da un 2022 che ha visto la nostra Regione protagonista di un record negativo di morti sul lavoro, che sono stati 56“.
Morti sul lavoro: la situazione a Catania
In particolare, รจ Catania a detenere il primato di morti sul lavoro, precisamente 14. “Oltre ad essere la provincia con il maggior numero di decessi sul lavoro – si legge nella nota -, registra anche un preoccupante incremento del 23% di infortuni sul lavoro rispetto allโanno precedente. Questo dato evidenzia lโurgente necessitร di intervenire con azioni concrete per migliorare la sicurezza sul lavoro nel settore edile della provinciaโ.
“Da anni – aggiungono D’Anca e Famiano – ormai si parla dellโimportanza della prevenzione e della formazione in materia di sicurezza sul lavoro, sia per i lavoratori che per i datori di lavoro. Ma bisogna mettere in atto azioni concrete, attraverso il potenziamento dei controlli e degli uffici ispettivi, assumendo piรน ispettori e medici del lavoro, bisogna guardare alla qualitร delle imprese sullโesperienza della patente a punti. Serve poi investire sulla prevenzione, sulla formazione e sulla comunicazione, costruire una cultura della sicurezza a cominciare dalle scuole”.
La sicurezza come materia scolastica
Secondo i dirigenti della Filca Cisl, “la sicurezza e la salute nel lavoro devono essere materia di studio e formazione scolastica perchรฉ solo infondendo una coscienza culturale formata al rispetto della prevenzione, i rischi degli infortuni potranno ridursi. Stiamo giร lavorando per realizzare nei luoghi di lavoro una campagna di informazione per diffondere la cultura della sicurezza e spingere le imprese a considerarla come un investimento e non come un costo.
Abbiamo piรน volte lanciato appelli per potenziare i controlli. Sono necessarie 300 unitร solo in Sicilia per rendere efficaci le verifiche e i controlli al rispetto delle norme previste dalla legge 81/08 e SMi che, negli anni, sono state introdotte. La prevenzione รจ una prioritร assoluta, ma non puรฒ essere realizzata senza un costante monitoraggio e controllo dei luoghi di lavoroโ.