Il fatto succede a Paternรฒ dove un trentaduenne, Angelo Gulisano, e un quarantesettenne, Vincenzo Spitaleri, sono stati arrestati dai Carabinieri per aver assalito e rapinato un distributore di carburanti. Ad incastrare i due complici,ย le telecamere di videosorveglianza, che hanno immortalato il saluto scambiato fra uno dei due complici e un uomo che casualmente si trovava in fila al distributore. Si tratta dello zio di uno dei due rapinatori che ha riconosciuto e salutato il nipote.
Grazie al filmato della scena e alle altre telecamere che hanno immortalato i momenti successivi alla rapina, l’Arma dei Carabinieri ha potuto procedere con l’indagine e che ha condotto all’arresto dei malviventi per rapina aggravata in concorso. Giร dal mese di gennaio i Carabinieri indagavano in merito a una rapina avvenuta ai danni del distributore di carburanti โIblea petroliโ. Secondo il quadro ricostruito a partire da gennaio scorso, infatti, i due uomini muniti di classici cappucci e passamontagna, intorno alle ore 13, si sarebbero recati nei pressi del rifornimento paternese a bordo di uno scooter SH con la targa oscurata. Il passeggero, Angelo Gulisano, dopo aver estratto una pistola, avrebbe minacciato un dipendente intascando oltre 9.000 euro, minacciando inoltre: “Se chiami i Carabinieri, ti ammazziamo la famiglia”.
Il saluto del parente immortalato nel corso dell’ultima rapina fu, dunque, di ulteriore aiuto per riconoscere i due uomini.