Bonus contributi 2023: nel corso dell’anno e fino al 31 dicembre, i lavoratori dipendenti potranno accorgersi di un aumento in busta paga, che varia a seconda dell’importo dello stipendio percepito e che coinvolge anche la tredicesima. Di seguito, tutte le informazioni in merito al nuovo sostegno economico in atto.
Bonus contributi 2023: che cos’è?
È in arrivo il bonus contributi 2023, la misura di risparmio fiscale introdotta dal Governo per ridurre il cuneo fiscale, vale a dire la differenza che intercorre tra l’importo lordo e l’importo netto dello stipendio: chi percepisce meno alla fine del mese, verserà meno tasse. Si ricorda però che ciò non influirà sulla quota dei contributi versata per la pensione. Ma quanto varierà di fatto il netto dello stipendio e per chi è previsto questo bonus?
Bonus contributi 2023: a chi spetta?
Occorre fare chiarezza. Il bonus contributi 2023 si rivolge ai lavoratori dipendenti pubblici e privati, ma non è uguale per tutti e varia in base all’importo dello stipendio in busta paga. Questo sgravio fiscale si applica alle buste paga inferiori a 2.692 euro e va ad aumentare la percentuale netta dello stipendio di una porzione considerevole di italiani. Per le buste paga che, invece, superano tale importo, la quota tassata ammonta al 9,19% per i lavoratori dipendenti dei settori privati, mentre sarà del all’8,80% per coloro i quali sono impiegati nel settore pubblico.
Nel dettaglio, la Legge di Bilancio 2023 prende, dunque, in considerazione due scaglioni economici:
- Per la fascia di lavoratori che percepisce una busta paga compresa tra 1.923 e 2.692 euro, la riduzione dei contributi prevista è del 2% (53,84 euro in più al mese e 699,92 euro all’anno);
- Per la fascia di lavoratori che percepisce una busta paga inferiore a 1.923 euro, la riduzione dei contributi prevista è 3% (57,69 euro in più al mese e 749,97 euro annui).
In definitiva: il bonus contributi 2023 resta identico per gli stipendi che hanno una cifra inferiore a 2.692 euro, ovvero circa 35mila euro annui, ma aumenta del 3% per le busta paga al di sotto della soglia dei 1.923 euro al mese, ovvero 25mila euro annui.