Indagini in corso per Marco Falcone, l’assessore regionale all’Economia, in qualitร di ex assessore alle infrastrutture, e Gaetano Armao, l’ex vicepresidente del governo della regione.
Entrambi sono iscritti sul registro degli indagati in merito ad un’inchiesta che vede coinvolta la Societร degli Interporti siciliani Spa. Sempre nell’ambito della stessa indagine, risultano coinvolti e arrestati l’ex deputato regionaleย Nino D’Aseroย (72 anni e sottoposto ai domiciliari), l’imprenditoreย Luigi Cozza (70 anni),ย Rosario Torrisi Rigano (69 anni), amministratore unico della societร , e il dipendente dell’aziendaย Cristina Sangiorgi (52 anni). Le misure cautelari sono state disposte dal gip del Tribunale di Catania.
Le accuse di reato iscritte in capo agli indagati sono: reati di peculato, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilitร , corruzione per un atto contrario ai propri doveri dโufficio e contraffazione e uso di pubblici sigilli.
La vicenda
Pare che tutto sia partito da un esposto redatto da alcuni dipendenti della stessa Societร degli Interporti Siciliani S.p.a., sulle false attestazioni e le dichiarazioni prodotte da Cristina Sangiorgi ย sul possesso del titolo di laurea.
Inoltre, sempre dalle indagini condotte dagli uomini dell’Arma, รจ emerso l’accordo corruttivoย tra Rosario Torrisi Rigano e Luigi Cozza, titolare della โLCTโ, una societร operante nel settore dei trasporti e titolare dellโaffidamento in concessione della gestione funzionale, operativa ed economica del Polo Logistico dellโInterporto di Catania.