Walt Disney disse che "Il modo per iniziare è smettere di parlare e iniziare a fare" e quale miglior momento, se non quello dell'inizio di un nuovo anno, per iniziare a leggere la pila di libri sul comodino? Ecco alcuni consigli di lettura per il 2023.
I primi giorni dell’anno sono sempre quelli dei buoni propositi, magari da spuntare sulle liste create per tenere tutto a mente. E, tra le tante liste, bisognerebbe crearne una che elenchi i consigli di lettura per questo 2023. Con carta e penna alla mano, ecco i consigli delle letture per il 2023.
Per iniziare, ecco una lista con i classici della letteratura italiana e straniera.
Opera di Luigi Pirandello e definito un instant book sul cinema, narra le vicende di Serafino Gubbio che si reca a Roma in cerca di un posto di lavoro. Una volta sceso dal treno, per Serafino inizieranno una serie di casualità che lo porteranno ad accettare la mansione lavorativa di operatore presso la Kosmograph, casa di produzione cinematografica. Il suo lavoro da operatore di macchina da presa gli permetterà di osservatore da esterno il mondo e di cogliere le contraddizioni e le ambizioni che caratterizzano tutti i soggetti del mondo del cinema, ovvero attori, impresari e collaboratori.
Pare che Marie Duplessis, cortigiana francese, fu la musa ispiratrice di Alexandre Dumas (figlio) per il romanzo de La Signora delle Camelie. Siamo a Parigi, nella prima metà dell’ Ottocento e Marguerite Gautier conduce una vita da cortigiana, godendo della protezione di un duca e di un seguito di spasimanti, fin quando l’amore verò busserà alla sua porta. Infatti, proprio per Armand Duval, Marguerite abbandonerà la vita dissoluta, ma il loro amore sarà messo a dura prova dal padre di Armand.
Romanzo di Lev Nikolàevič Tolstoj, narra la storia romantica e tragica allo stesso tempo di Anna, la moglie insoddisfatta di Karenin e l’amante di Vronskij. Rimasta incinta di quest’ultimo, fuggirà con lui in Italia. Ma tale decisione non porterà il lieto fine, non restando alcuna via d’uscita, se non la scelta più drammatica.
Definito dalla critica del tempo un “romanzo brutale e rozzo“, Cime tempestose di Emily Brontë è considerato da molti una delle migliori opere della letteratura inglese. È la storia senza tempo dell’amore tormentato e indistruttibile di Catherine per due uomini, il ribelle Heathcliff e il raffinato Edgar.
Gabriel García Márquez con questo romanzo ha dato avvio ad un nuovo modello di narrazione, quasi rivoluzionario, che reinventa il mondo. Infatti, inventato è proprio il luogo nel quale si svolge la vicenda dei personaggi, perché lo scopo dell’autore colombiano è la creazione di un modello dell’esistenza umana. Il luogo è Macondo, un villaggio sperduto fra le paludi.
È proprio così: i consigli di lettura non sono ancora finiti e qui di seguito sono elencati i titoli consigliati dai membri della Redazione di LiveUniCT.
Più attuale che mai e a quasi un anno dall’invasione della Russia in Ucraina, il romanzo di Erin Litteken racconta il destino di un popolo contro la storia, identificata come il nemico più grande. L’Ucraina nel 1934 è in mano ai sovietici e Stalin, per sottomettere il popolo ucraino al proprio volere, escogita il piano Holodomor, una carestia provocata dallo stesso governo russo, che uccise milioni di ucraini. Bobby (parola ucraina per indicare nonna) è la nonna di Cassie e subito dopo la guerra si trasferisce in America, e di quel passato doloroso non ha mai raccontato nulla a nessuno, fino a quando la nipote, ritrovato un diario scritto in lingua ucraina, decide che sia arrivato il momento di portare in luce la storia dimenticata.
Ideato da J.J. Abrams (regista) e Doug Dorst (romanziere), è un romanzo inusuale, una storia nella storia, o meglio il diario di due persone, Eric e Jennifer. Il primo è affascinato dalla storia e dal misterioso autore che l’ha scritta ed inizia ad appuntare delle note a margine del libro; la seconda, trovato il libro in biblioteca, gli risponderà con altrettante note e da quel momento daranno avvio ad un dialogo che li condurrà in un mondo sconosciuto.
Antologia curata da Gaetano Savatteri, fissa come data di partenza per l’inizio dei racconti sulla Sicilia, il 1992 per continuare con le trame degli ultimi trent’anni dell’Isola. Protagonista, dunque, è la Sicilia con la sua capacità di innovarsi e di rielaborare la propria tradizione. La raccolta documenta i cambiamenti e rivela le nuove voci di autori che li hanno portati in luce nei loro testi.
Manca poco meno di un mese alla Festa di Sant’Agata e l’ultimo caso di Vanina Guarrasi, nata dalla penna di Cristina Cassar Scalia, calzerebbe proprio a pennello. La vicequestore è alle prese con un nuovo omicidio che scuote la città di Catania all’indomani delle feste Agatine.
Per gli amanti di film e serie TV ecco qualche titolo di film e serie televisive tratte dai libri, alcuni già in uscita e in proiezione, altri previsti per il nuovo anno.
Giovanna, con un viso ancora da bambina, è alla ricerca di un nuovo posto al mondo. L’infanzia felice è passata e adesso oscilla tra due due mondi, rappresentati dalla città di Napoli. Altro grande successo di Elena Ferrante, dal libro è stata tratta la serie Tv trasmessa dal 4 gennaio 2023 su Netflix per la regia di Edoardo De Angelis, con Giordana Marengo (Giovanna), Alessandro Preziosi e Valeria Golino.
Vincitore del Premio Strega nel 2017, il romanzo di Paolo Cognetti narra il legame che unisce Pietro e i suoi genitori con la montagna, vista non solo come un semplice elemento naturale, fatta di neve, dirupi o torrenti, ma un modo di vivere la vita. Grana è il paesino in cui la famiglia di Pietro trascorreranno le estati ed è proprio in quel paesino che avverrà l’incontro con Bruno: stessa età di Pietro, ma invece di essere in vacanza si occupa del pascolo delle vacche. Dal libro è stato tratto il film uscito il 22 dicembre 2022 al cinema (e ancora in proiezione) per la regia di Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch, con Luca Marinelli (Pietro) e Alessandro Borghi (Bruno).
In attesa della serie tv diretta da Valeria Golino e prevista per 2023 sulle piattaforme Sky e Now, L’arte della gioia è un libro postumo di Goliarda Sapienza e ruota attorno alla figura di Modesta, nata povera ma consapevole di essere destinata ad una vita agiata e ricca, capace di stravolgere le regole del gioco, sfidando la cultura patriarcale siciliana, quella fascista e quella mafiosa.
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