La nostra Isola, da sempre, terra di pesca e di specialitร ittiche. Frequenti, dunque, gli accertamenti e le sanzioni che vengono effettuate dalla Guardia Costiera della costa orientale. Dall’1 gennaio 2022 ad oggi, infatti, ben 8822 controlli sullโintera filiera della pesca.
L’ultima riguarda proprio la maxi operazione denominata “Senza traccia” che ha svolto 800 verifiche, condotte dal centro di controllo “area pesca” della direzione marittima di Catania, grazie all’ausilio degli Ispettori di pesca” delle Capitanerie di porto delle province di Catania, Siracusa, Augusta, Messina, Milazzo, Pozzallo, Riposto e Acireale, nonchรฉ dai dipendenti Uffici marittimi che vanno da Scoglitti, in provincia di Ragusa, a Santo Stefano di Camastra, nel messinese.
Nello specifico, per quanto riguarda il controllo effettuato dalla Guardia costiera di Catania, Riposto e Acireale, รจ stato rilevato un quantitativo di prodotti ittici non tracciati e di vario genere, al di sotto della taglia minima di riferimento, pari a circa 2.600 kg. Il rinvenuto si trovava all’interno di depositi di stoccaggio e a bordo di automezzi refrigerati ed รจ stato sottoposto a sequestro amministrativo con sanzioni fin oltre 19.000 euro.
In merito alle verifiche della provincia Iblea, il fermo amministrativo, con sanzioni di 6000 euro, ha riguardato un quantitativo di circa 4.300 kg di pescato sprovvisto di adeguataย documentazione attestante la tracciabilitร .