Nelle scorse settimane un tentato omicidio nel Catanese. Il 47enne Giuseppe Tirenni, pregiudicato, è stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato, su disposizione della Procura della Repubblica, in quanto accusato di aver sparato, dunque tentato di uccidere il padrone di casa. I fatti, risalenti allo scorso 16 novembre, sono avvenuti a Misterbianco.
Il padrone di casa venne colpito alla coscia sinistra e giudicato guaribile in 30 giorni ma non fu il solo contro cui Tirenni sparò. Quest’ultimo, di fatto, avrebbe fatto fuoco anche contro una vettura dentro la quale si era rifugiato un probabile nuovo inquilino di casa sua.
Di fatto, secondo quanto ora emerso, Tirenni era solito non pagare l’affitto e, per tale ragione, il padrone di casa puntava a sfrattarlo, ad affittare l’abitazione ad altri e persino a cambiare il lucchetto del cancello.
Dopo il 16 novembre, il 47enne era risultato irreperibile: soltanto lo scorso 1° dicembre è stato fermato presso l’abitazione di un parente. Gli agenti hanno anche riscontrato la presenza di parti di armi da fuoco in relazione alle quali si stanno conducendo ulteriori indagini, con l’obiettivo di verificare un eventuale utilizzo in ulteriori fatti delittuosi.
Già precedentemente condannato per reati di evasione ed in materia di armi, stupefacenti e contro la persona, il 47enne è ora gravemente indiziato dei reati di tentato duplice omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi e di detenzione illegale e porto in luogo pubblico di una pistola.
Dopo la convalida del fermo l’uomo è stato condotto al carcere di Piazza Lanza.