Nonostante la scuola sia iniziata da poco meno di un mese e gli studenti abbiano avuto un assaggio di normalità tornando tra i banchi senza mascherine, il Covid non sembra demordere. Infatti, dall’inzio delle lezioni, i casi sono saliti, complice anche l’avvicinamento della stagione autunnale e invernale.
Tuttavia, questa volta il grido d’allarme arriva proprio dai pediatri, i quali suggeriscono di riconsiderare la scelta dell’uso della mascherina nelle aule. Secondo quanto dichiarato dalla Sip, Società italiana di pediatria, in seguito all’aumento dei contagi, sarebbe opportuni ricominciare ad indossare la mascherina a scuola, in modo da proteggere gli scolari dalla circolazione del virus tra i banchi di scuola.
A tal proposito, si segnala anche il basso grado di copertura di dosi vaccinali per quanto riguarda la fascia 5-11 anni, vale a dire quella dei bambini in età scolare. Per questo motivo, la Presidente della Sip, Annamaria Staiano, chiede di considerare l’inserimento dell’obbligo di uso delle mascherine a scuola. Ancora una volta, le mascherine si presentano come una misura di protezione non indifferente contro il contagio da Covid nei bambini e, di conseguenza, nelle loro famiglie.
Tuttavia, secondo la Staiano, “la vaccinazione resta l’arma più sicura per combattere la diffusione del virus”. Ad oggi, la copertura nazionale di vaccinazioni nell’età scolare 5-11 per coloro che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino è pari al 38,5%. Per quanto riguarda i nuovi vaccini, a partire dallo scorso luglio l’Ema ha iniziato a valutare la possibilità di somministrarli anche ai bambini dai 6 mesi ai 4 anni, mentre negli Stati Uniti sono già stati approvati.