L’anno scolastico è ormai cominciato e nonostante le regole restrittive in vigore in questi ultimi due anni di pandemia siano decadute, il Ministero della Salute ha inviato una circolare ai dirigenti scolastici in merito alle nuove disposizioni da eseguire in caso di positività al Covid nelle scuole. Infatti, dai dati degli ultimi giorni è emerso che la curva epidemiologica è in risalita ed è bene essere prudenti e seguire le indicazioni stabilite per proseguire al meglio gli studi.
Una nota dell’URS Veneto, in caso di positività persistente, ha così sintetizzato e schematizzato il Vademecum del governo rivolto a docenti, personale ATA e alunni di scuole di ogni ordine e grado:
- cinque giorni di isolamento per casi asintomatici o asintomatici da almeno due giorni ed in presenza di test finale, antigenico o molecolare, negativo;
- quattordici giorni di isolamento dal primo tampone positivo in caso di positività durativa, a prescindere dall’effettuazione del test.
In caso di positività confermata, per il personale scolastico così come per gli alunni che risultino contatti stretti di soggetti positivi, rimane invariato il regime dell’autosorveglianza. In questo caso, oltre al monitoraggio della propria condizione di salute con esecuzione del test antigenico o molecolare se in comparsa di sintomi, sarà obbligatorio l’utilizzo delle mascherine FFP2 al chiuso o in presenza di assembramenti:
- per dieci giorni dall’ultimo contatto;
- al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto, se ancora asintomatici.
Tuttavia, l’obbligo della mascherina FFP2 in autosorveglianza decade per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con il suo utilizzo o per coloro i quali devono comunicare con una persona diversamente abile.