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Concorso Corte dei Conti 2022: bando, requisiti e scadenze

Concorso Corte dei conti 2022 per l'assunzione di 94 nuove unità: tutte le informazioni più importanti da sapere riguardo il bando, i requisiti e le scadenze da tenere a mente.

Concorso Corte dei Conti 2022: è stato indetto per il reclutamento di 94 nuove unità di personale amministrativo che sono da destinare agli uffici centrali e territoriali della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato.  Sarà possibile candidarsi entro il 20 settembre 2022, in via esclusivamente telematica con l’utilizzo dello Spid.  Inoltre è prevista anche l’assunzione a tempo indeterminato e pieno.

Concorso Corte dei Conti 2022 per personale amministrativo

Il concorso Corte dei Conti 2022 prevede l’assunzione di 94 persone, per le quali è richiesto il possesso dei requisiti che riguardano l’orientamento giuridico per le esigenze degli uffici centrali e territoriali dell’Avvocatura di Stato e della Corte dei conti.

Nello specifico, sono messi a disposizione 80 posti presso la Corte dei Conti e 14 posti per l’Avvocatura di Stato.

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Requisiti per accedere al concorso

Per accedere al concorso Corte dei Conti 2022 è necessario possedere i seguenti requisiti:

  • cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità allo svolgimento delle mansioni relative al posto da ricoprire;
  • qualità morali e condotta incensurabili;
  • posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o licenziati o dichiarati decaduti da altro impiego statale per averlo conseguito a seguito della presentazione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile e, comunque, con mezzi fraudolenti;
  • assenza di condanne penali con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.

Inoltre, è necessario il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • laurea magistrale (LM), appartenente ad una delle seguenti classi: LMG /01 Giurisprudenza; LM – 63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM – 52 Relazioni internazionali; LM – 62 Scienze della politica; LM – 56 Scienze dell’Economia; LM – 77 Scienze economico-aziendali;
  • laurea specialistica (LS) ex D.M. 509/1999;
  • diploma di laurea (DL) conseguito con ordinamento previgente al D.M. 509/1999, equiparati ai sensi del decreto interministeriale del 9 luglio 2009.

Le riserve

Nella selezione sono previste delle riserve:

  • il 30% dei posti a concorso previsti per la Corte dei conti è riservato al personale di ruolo dell’amministrazione, purché in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 del bando;
  • il 50% dei posti a concorso previsti per l’Avvocatura dello Stato è riservato al personale di ruolo dell’amministrazione, purché in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 del bando.

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Concorso Corte dei Conti 2022: le prove

Nel caso in cui il numero di candidati ammessi sia superiore a 700, l’Amministrazione proclamerà delle prove preselettive che consistono in una prova a risposta multipla con 100 quesiti da risolvere in un tempo massimo di 90 minuti.

La selezione avverrà con tre prove d’esame 2 scritte ed una orale. Queste sono utili per comprendere il possesso di un’adeguata cultura amministrativa e giuridica oltre che la conoscenza delle lingue e dell’informatica, si procederà anche attraverso la selezione dei titoli.

La prima prova scritta consisterà nell’elaborazione di un’elaborato sulle seguenti discipline:

  • diritto costituzionale e/o diritto comunitario;
  • diritto civile e diritto commerciale, con riferimenti al diritto processuale civile.

Mentre la seconda prova consisterà:

  • nello svolgimento di un elaborato su diritto amministrativo, sostanziale e processuale;
  • nella redazione di una circolare, di un verbale o nella soluzione di un caso concreto, attinenti all’attività lavorativa e alle mansioni del profilo di cui al bando.

Alla prova orale saranno ammessi i candidati che avranno riportato in entrambe le prove un punteggio minimo di 70/100. Il colloquio, oltre che alle materie elencate in precedenza, verterà sulle seguenti discipline:

  • elementi di diritto penale (reati contro la pubblica amministrazione);
  • elementi di diritto internazionale pubblico;
  • disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione;
  • legislazione sulla Corte dei conti;
  • ordinamento dell’Avvocatura dello Stato;
  • lingua straniera, a scelta del candidato, tra inglese e francese;
  • elementi di informatica giuridica, utilizzo di Internet, posta elettronica, PEC e firma digitale: conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (quali pacchetto Office, in particolare Word, Excel e PowerPoint).