Bonus 2022: anche per quest'anno sono previsti alcuni bonus di vario tipo, dal bonus 200 euro, docenti, nido, psicologo, ai bonus casa. Ecco chi può richiederli e tutte le specifiche a riguardo.
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Bonus 2022: anche per quest’anno sono previsti alcuni bonus di vario tipo, dal bonus 200 euro, docenti, nido, psicologo, ai bonus casa. Ecco chi può richiederli e tutte le specifiche a riguardo.
Introdotto con il decreto aiuti 2022, è un contributo una tantum volto a contrastare l’inflazione e il caro vita. Ma a chi spetta? Questo bonus è indirizzato a le seguenti fasce, che sono state ulteriormente ampliate successivamente: pensionati, ai lavoratori dipendenti e autonomi, colf e badanti, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza e altre categorie lavorative. Ma è riservato anche a tutti coloro che detengono un reddito inferiore ai 35.000 mila euro nel 2021. Questo contributo arriverà a luglio 2022, in busta paga per coloro che sono dipendenti provati, ma al tempo stesso serve scaricare il modulo di autodichiarazione previsto dal DI 50/2022.
Al tempo stesso per i dipendenti pubblici non serve l’autocertificazione, così come per i pensionati che hanno già ricevuto l’una tantum nel pagamento della mensilità di luglio. Per i disoccupati con Naspi e altre categorie che devono fare domanda, arriva invece a ottobre 2022. Infine, per il bonus dei 200 euro per chi detiene partita IVA bisognerà fare richiesta, le modalità saranno definite con apposito decreto attuativo, ad agosto secondo le ultime news.
Sempre appartenente al decreto aiuti 2022, questo bonus consiste in un buono di importo fino a 60 euro destinato a studenti e lavoratori che si spostano utilizzando i mezzi pubblici. Per poter avere accesso a questo incentivo però bisogna avere un reddito inferiore a 35.000 euro nel 2021. La domanda deve essere effettuata tramite la piattaforma online bonustrasporti.lavoro.gov.it tramite Spid o Cie, fornendo la documentazione richiesta e autodichiarazione sostitutiva, indicando il gestore del servizio e l’importo del buono. Il voucher si può utilizzare per acquistare un abbonamento a bus, metro e ferrovie, quindi sarà valido sia per i trasporti pubblici locali sia per quelli nazionali.
Per poter far fronte all’aumento dei prezzi benzina e gasolio avvenuti negli ultimi mesi, è stato approvato un bonus riguardante proprio la volontà di aiutare al meglio gli automobilisti:
Le misure introdotte fondamentalmente sono due:
Si tratta di un aiuto per curare i disagi certificati da un medico, causati dalle conseguenze della pandemia. Spetta a tutti gli italiani senza limiti di età, con un solo requisito di un Isee fino a 50.000 euro. L’importo del contributo sarà crescente al decrescere del reddito:
La domanda deve essere inviata all’Inps, che redige la graduatoria dei beneficiari. É già possibile fare la domanda entro e non oltre il 24 ottobre 2022.
Questo bonus di 500 euro per i docenti scade il 31 agosto 2022. Entro questa data quindi i soldi versati nella carta del docente dovranno essere utilizzati per acquistare: libri, riviste, corsi, biglietti per teatri e cinema, musei, mostre, eventi culturali. I soldi non spesi si perdono, ovvero nell’anno scolastico seguente si riparte da zero, quindi è consigliabile farne uso nel più breve tempo possibile per non perdere questa agevolazione.
Questo bonus spetta a persone fisiche con patologie croniche o disabilità che svolgono attività fisica adattata, sotto la supervisione di professionisti, presso palestre o piscine autorizzate ASL. Un bonus innovativo che gioverà ad aumentare l’approccio palestra-vita quotidiana di gran lunga.
Questo contributo è svolto favore delle famiglie con figli studenti e un reddito Isee basso, per coprire del tutto o in parte i costi per l’acquisto di libri e materiale didattico. Ogni regione tramite bando individua Isee e altri requisiti per accedere al rimborso o al buono a seconda dei casi. Anche gli importi variano in base agli avvisi pubblici e le domande devono essere inviate al comune di residenza, che oltre a determinare le scadenze entro cui fare domanda, individua la graduatoria dei beneficiari, che ricevono i soldi o un rimborso.
Questo bonus è stato attivo già dl primo di gennaio 2022 per le famiglie con figli di età fino a 21 anni, da richiedere all’Inps come assegno unico introdotto dal governo. L’importo di questo assegno dipende dall’Isee familiare, in particolare ammonta a:
Sono previste inoltre maggiorazioni in base al numero di figli e all’ effettiva condizione lavorativa dei genitori, che possono aumentare anche in modo significativo l’importo assegnato. Questo incentivo si ricorda che sostituisce il bonus bebè, il bonus mamma domani e gli assegni familiari.
Il bonus nido permette alle famiglie con redditi bassi di coprire parte delle spese sostenute per il pagamento della retta mensile, anche nel 2022. Questo incentivo, non rientra nel nuovo assegno unico per i figli. Dunque verrà ancora erogato durante quest’anno, agli aventi diritto. Importi e modalità di presentazione della domanda sono tutti specificati nell’apposita sezione sul sito Inps.
Questo incentivo da 500 euro spetta agli studenti di 18 anni (nati nel 2003), che è stato rinnovato e reso strutturale nella legge di bilancio 2022. Il buono spesa può essere utilizzato per acquistare libri, partecipare ad eventi culturali e molto altro. Ha carattere nominativo e si può usare nei negozi fisici aderenti e anche su Amazon, fino ad esaurimento importo o alla scadenza.
Si tratta di un’agevolazione del 19% sulle spese per le cure mediche degli amici a 4 zampe. Il limite massimo della spesa per questo incentivo è pari a 550 euro. Il massimo ottenibile da questa detrazione sulle spese per cani e gatti, ammonta a 80 euro. Il credito ottenuto può essere utilizzato in diminuzione delle tasse da pagare.
Per il settore wedding, a livello nazionale sono previsti dei sostegni che riguardano però le imprese che organizzano matrimoni e hanno registrato perdite. Il contributo può essere richiesto online e riguarda chi si sposa entro il 31 dicembre 2022.
Questa agevolazione è prevista per chi acquista o sostituisce un condizionatore nuovo a pompa di calore, ottenendo un efficientamento energetico in casa. In questo caso è possibile ottenere una detrazione del 50% o del 65% sulla spesa sostenuta. Il credito è utilizzabile in diminuzione delle tasse da pagare a seguito della compilazione della dichiarazione dei redditi. In alternativa però è possibile fruire dello sconto immediato in fattura, pagando di meno direttamente all’acquisto del condizionatore.
È un contributo per il pagamento del canone di locazione che spetta ai giovani di età compresa fra 20 e 31 anni ,ancora da compiere che vanno a vivere da soli. Quindi il beneficio riguarda chi ha un appartamento o parte di esso in affitto e lo utilizza come abitazione principale, diversa da quella dei genitori. L’agevolazione è pari al 20% delle spese annue sostenute, fino ad un massimo di 2.000 €. Oltre all’età bisogna avere anche requisiti economici per accedere al bonus.
È previsto uno sgravio contributivo fino a 6.000 euro per datori di lavoro che assumono lavoratrici senza occupazione da almeno 12 mesi. La durata del beneficio in questo caso varia da 12 (per contratti a tempo determinato) a 18 mesi (per gli indeterminati).
Anche in questo caso si tratta di uno sgravio, pari al 30% dei contributi, in favore dei datori di lavoro che assumono lavoratori a tempo indeterminato nelle regioni del meridione, fino a fine 2022. In particolare rientrano in questa categoria: Abruzzo, Campania, Calabria, Puglia, Molise, Basilicata, Sicilia e Sardegna.
L’agevolazione pari al 36% delle spese sostenute per la sistemazione del verde di casa, sarà utilizzabile fino al 2024. Il limite della spesa è di 5.000 euro, per interventi realizzati su: terrazze, giardini, balcone, fioriere, recinzioni e altro. Tuttavia non spetta per le operazioni di manutenzione ordinaria. Si accede all’agevolazione in sede di dichiarazione dei redditi, allegando la documentazione che testimoni in effettivo i pagamenti effettuati con mezzi tracciabili.
Si tratta di una detrazione per la sostituzione di un impianto per il riscaldamento della casa. È uno degli ecobonus previsti a livello nazionale e attualmente propone una delle seguenti agevolazioni:
Risulta essere un contributo fino a 1.000 euro per la ristrutturazione dei bagni, con particolare riferimento alla sostituzione dei sanitari e dei rubinetti. Alla domanda bisogna allegare tutti i documenti richiesti, incluso l’iban bancario su cui verrà accreditato l’importo spettante.
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