Per l’Università degli Studi di Catania è iniziata una nuova stagione di ammissioni e immatricolazioni: quelle, in particolare, relative ai Corsi di Laurea magistrali biennali, oltre che magistrali a ciclo unico e triennali a numero non programmato. Questi ultimi sono CdL che prevedono l’accesso libero e non un numero limitato di ammissioni (come per altri Corsi di Laurea facenti parte dell’offerta formativa UNICT).
Le procedure di ammissione ai corsi di laurea magistrale biennali per l’anno accademico 2022/2023 si sono aperte ufficialmente il 15 luglio.
Da ieri, lunedì 18 luglio, e fino al prossimo 31 ottobre 2022, l’Ateneo catanese ha invece dato il via alla presentazione delle domande di immatricolazione degli aspiranti nuovi studenti dei Corsi di Laurea a numero non programmato. Come spiegato dalla stessa università, con “immatricolazione” ci si riferisce all’iscrizione per la prima volta.
Gli step da seguire per richiedere l’immatricolazione presso uno dei CdL UniCT è semplice. Basterà:
- si inizia collegandosi sul sito Smart Edu;
- si deve poi effettuare l’accesso con SPID o registrarsi inserendo nel portale i propri dati anagrafici, la propria mail e il proprio codice fiscale;
- ci si ritrova così alla pagina personale: da qui occorre cliccare su procedure d’ammissione;
- si arriverà in tal modo al menu triennali e magistrali a ciclo unico a numero non programmato, dal quale occorrerà scegliere la voce domanda di immatricolazione;
- una volta selezionato il proprio CdL d’interesse, vanno inseriti i dati richiesti e confermata la domanda. Si ricordi che il portale genererà un promemoria riepilogativo, contenente i dati inseriti e l’ID della domanda;
- non resterà, infine, che pagare la quota fissa di 156 euro.
Gli OFA
Andrà, infine, ricordato che il “numero non programmato” non prevede la totale assenza di prove. Di fatto per alcuni corsi a numero non programmato sono previste prove TOLC: in tal modo verranno accertati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
Più in generale si ricorda che gli studenti immatricolati con OFA avranno l’obbligo di partecipazione alle attività nate per assolvere il debito formativo. Coloro i quali, entro il 31 dicembre, non avranno recuperato gli OFA attributi, saranno considerati rinunciatari.