Durante la giornata di ieri è stato approvato, da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, il disegno di legge denominato “norme per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo”. Una legge particolarmente desiderata dalla deputata regionale di Europa Verde, Valentina Palmeri, che spiega come essa allinei la Sicilia “quanto meno alle Regioni più avanzate”.
Tra le norme contenute nel nuovo disegno di legge, tuttavia, ve n’è una che certamente farà discutere. Dalla sua approvazione in poi, infatti, sarà obbligatorio non solo rimuovere gli escrementi dei propri cani; sarà inoltre necessario pulire la pipì dei propri amici a quattro zampe, spargendovi dell’acqua.
Resta comunque molta la soddisfazione della deputata Palmeri all’approvazione del ddl, che spiega come il randagismo sia stato “un fenomeno che per troppo tempo è stato trascurato”. La legge rappresenta dunque “una norma di buon senso a tutela dei diritti degli animali e della pubblica sicurezza che punta alla prevenzione del fenomeno anche attraverso l’introduzione della figura del garante per i diritti degli animali, figura fondamentale e strategica per il coordinamento istituzionale di tutte le azioni collegate alla tematica del maltrattamento degli animali”.
“La legge regionale approvata”, prosegue Palmeri, “consentirà alla Sicilia, anche attraverso le risorse assegnate ai comuni, di contenere e monitorare il fenomeno dell’abbandono e del maltrattamento ed inoltre individua come strumento di controllo del territorio la figura del cane di quartiere”, spiegando infine come essa sia “una norma articolata che copre varia aspetti dall’utilizzo dei mezzi pubblici, all’accesso alle strutture pubbliche limitando al minimo i divieti”.