Invalsi 2022, risultati Sicilia: gli esiti delle prove sostenute dagli studenti delle scuole di vario ordine e grado nel territorio dell'Isola maggiore italiana.
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Invalsi 2022, risultati Sicilia: come ogni anno, gli studenti delle scuole italiane sostengono delle prove di valutazione riguardo alcune materie dalle quali è possibile comprendere l’andamento scolastico nazionale. Si tratta delle prove Invalsi, tanto temute da alcuni quanto ritenute importanti da altri per avere un quadro chiaro del livello di istruzione degli studenti italiani. Inoltre, dai risultati di queste prove è anche possibile comprendere se esistono ed eventualmente quali sono le principali differenze che intercorrono tra gli scolari di regioni differenti.
Infatti, una volta effettuate le prove, esse vengono corrette e i risultati sono resi noti attraverso la pubblicazione di un rapporto annuale che analizza l’andamento scolastico nazionale e regionale degli studenti italiani di vario ordine e grado. E secondo gli esiti delle prove del 2022, la Sicilia è rimasta notevolmente indietro rispetto al resto d’Italia: ecco quindi un’analisi dei risultati ottenuti dai giovani delle scuole siciliane.
Prima di analizzare gli esiti delle prove elaborate dagli studenti della Sicilia, è bene comprendere in cosa consistono le prove Invalsi e chi coinvolgono. Infatti, sebbene esse siano uguali a livello nazionale, è naturale che la loro difficoltà debba variare a seconda del grado di istruzione degli studenti coinvolti. In particolare, le materie analizzate sono state Italiano e Matematica, mentre la prova di Lingua Inglese ha riguardato solo alcuni studenti.
Per quanto riguarda gli scolari coinvolti, una prova Invalsi di Italiano e una di Matematica sono state sostenute da tutti gli studenti di ogni grado scolare, dalla primaria alla secondaria di entrambi i gradi. Invece, come anticipato, la valutazione di Lingua Inglese ha riguardato solo un certo gruppo di studenti, vale a dire le classi di ultimo anno della primaria, della secondaria di primo grado e della secondaria di secondo grado. Questi ultimi hanno quindi sostenuto due prove in più rispetto alle altre classi, dato che la prova Invalsi di Inglese consiste in due parti: una di Listening (comprensione dell’ascolto) e una di Reading (comprensione della lettura).
Tuttavia, la rilevazione 2022 fa riferimento esclusivamente alle seguenti classi:
Il rapporto Invalsi 2022 si apre con i risultati ottenuti dagli alunni delle scuole primarie in Italia nelle prove di Italiano e Matematica, alle quali si aggiunge la prova di Inglese sostenuta dalle quinte classi.
La prima statistica riguarda la prova di Italiano, nella quale i piccoli studenti delle classi seconde scuole primarie siciliane hanno ottenuto i seguenti risultati: circa il 33% degli scolari si è posizionato tra la fascia 1 e 2, ottenendo quindi un risultato qualificato rispettivamente come “Molto basso” e “In via di prima acquisizione”, mentre a livello nazionale si supera di poco la fascia del 25%.
Invece, in merito ai risultati positivi, circa il 65% degli alunni ha ottenuto un risultato che va dalla fascia 3 alla 6, quindi dal livello sufficiente di “Base” a quello “Avanzato”. Il tutto, rispetto ad una media nazionale di poco superiore al 70%, anche se il numero di studenti siciliani che ha ottenuto il voto più alto è notevolmente più basso rispetto alla media italiana. Il punteggio più alto tra le regioni italiane è stato ottenuto dagli studenti del Molise, che hanno ricevuto una valutazione positiva nell’81% dei casi, seguiti a ruota da Lazio e Umbria con percentuali di poco inferiori.
Per quanto riguarda la prova di matematica, la situazione degli studenti siciliani della seconda classe primaria non cambia di molto: infatti, si attesta attorno al 35% il totale di coloro i quali si sono posizionati nelle fasce 1 e 2, mentre è pari a circa il 62% il numero di studenti tra la fascia 3 e la 6. A rapporto, in questo caso diminuisce la differenza con la media nazionale, dato che nella fascia 1 e 2 si è collocato il 30% degli alunni e di conseguenza il 70% ha ottenuto un risultato classificabile tra la fascia di sufficienza 3 e quella avanzata 6. Anche in questo caso l’eccellenza è rappresentata dal Molise, con voto positivo per l’80% dei casi, seguito ancora una volta da Lazio e Umbria.
Per quanto le ultime classi della scuola primaria, il risultato della prova di Italiano è lievemente migliore dato rispetto a quello delle seconde classi, considerando che si attesta a circa il 28% per il dato negativo, e circa il 72% per il dato positivo. A confronto, la media nazionale prevede rispettivamente il 20% e l’80% nelle stesse categorie, di poco distante dal miglior risultato nazionale, ottenuto dalla Valle d’Aosta con l’87% circa delle prove valutate positivamente.
Notevolmente peggiorato è invece il dato relativo alla prova di Matematica, che vede circa il 43% degli studenti siciliani ottenere un voto tra la fascia 1 e 2, e poco più del 55% ottenere un voto tra la fascia 3 e la 6. In questo caso, il confronto con la media nazionale conferma il passo indietro della Sicilia, con risultati pari al 35% e al 65% nelle stesse categorie citate. Spicca l’Umbria con il 78% circa dei risultati positivi ottenuti in seguito alla valutazione dei compiti degli studenti.
Rimane infine il dato di Inglese, che vede due risultati differenti per la prova di reading e di listening, con una classificazione che viene considerata negativa nel caso di livello “Pre A1” e positiva nel caso di livello “A1”. Dai risultati, si nota una generale predisposizione maggiore alla comprensione scritta rispetto all’ascolto: infatti, la Sicilia ottiene circa l’88% per il livello A1 del reading a fronte di circa il 93% nazionale, mentre per il listening il livello A1 è ottenuto dal 73% circa degli studenti siciliani e dall’85% circa per la media nazionale. Ad emergere in entrambe le prove di Inglese sono la Provincia Autonoma di Bolzano e la Valle d’Aosta, i cui studenti hanno ottenuto un voto positivo in circa il 96% dei casi.
Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado, come anticipato, è solo la terza e ultima classe ad apparire nella rilevazione 2022. Di seguito i risultati ottenuti in Sicilia e nel resto d’Italia.
In merito alla prova di Italiano, in Sicilia circa il 50% degli studenti ha ottenuto un risultato tra livello 1 e 2, e di conseguenza altrettanto vale per i risultati dal livello 3 al 5, corrispondenti alla sufficienza e all’avanzato. Decisamente evidente il distacco con il resto d’Italia dove si ottiene un risultato negativo in circa il 39% dei casi e positivo per il 61%. La percentuale più alta di compiti valutati positivamente è stata ottenuta dalla Valle d’Aosta con un voto tra il livello 3 e 5 in circa il 72% dei casi.
Per quanto riguarda la prova di Matematica, oltre il 62% degli studenti siciliani ha ottenuto un risultato pari al livello 1 o 2 e di conseguenza circa il 38% è riuscito a rientrare tra il livello 3 e il livello 5. La media nazionale nella stessa prova è pari rispettivamente a poco più del 42% per i dati negativi, e a circa il 48% per i risultati classificabili dal livello 3 al 5. Ad emergere in questo caso sono la Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma di Trento, i cui studenti hanno ottenuto un voto positivo nel 68% dei casi.
Per quanto riguarda le prove di Inglese, purtroppo gli studenti siciliani delle scuole medie hanno ottenuto dei risultati notevolmente inferiori alla media nazionale. Infatti, per quanto riguarda il reading, il dato relativo agli scolari siciliani vede quasi il 40% ottenere un livello tra “Pre A1” e “A1”, quindi insufficiente. Infatti, solo circa il 61% degli studenti ha ottenuto un risultato pari al livello A2, a confronto con quasi l’80% della media italiana. Torna a posizionarsi in testa alle percentuali di valutazioni positive la Provincia Autonoma di Bolzano, sfiorando il 90%.
Anche per la scuola secondaria di primo grado si registra un peggioramento dei risultati relativi al listening. Infatti, la Sicilia vede solo il 39% circa degli studenti ottenere un pieno livello A2 a fronte del 62% circa della media italiana, che in ogni caso è nettamente inferiore rispetto al dato precedente. Anche in questo caso, ad emergere è la Provincia Autonoma di Bolzano, che si distacca dal resto delle regioni italiane con un voto positivo dei suoi studenti nell’88% dei casi.
Infine, gli ultimi dati presentati nelle rilevazioni 2022 sono quelli relativi alla scuola secondaria di secondo grado, in riferimento alla classe II e alla V. Inoltre, i dati sono riportati in maniera più approfondita anche a seconda dell’indirizzo di studi intrapreso dagli studenti e classificandoli in licei, istituti tecnici e professionali.
Per quanto riguarda la prova di Italiano, gli alunni delle classi seconde delle scuole superiori siciliane hanno ottenuto un voto negativo in circa il 42% dei casi, a fronte di quasi oltre il 58% degli scolari che hanno preso un voto tra la fascia sufficiente 3 e quella eccellente 6. Nella stessa categoria, la media nazionale vede un distacco dei risultati: infatti, l’insufficienza è prevista in circa il 35% dei casi, mentre il restante 65% ha ottenuto un voto tra la fascia 3 e 5. Il miglior risultato è stato ottenuto dal Veneto, i cui studenti hanno superato la prova nel 77% dei casi.
Tuttavia, il dato più preoccupante riguarda il risultato della prova di Italiano delle V classi di scuola superiore. Infatti, in questo caso il distacco dei risultati siciliani rispetto alla media nazionale è ancora più netto, ma soprattutto, la percentuale di studenti le cui prove hanno avuto esito negativo è notevolmente superiore rispetto alla prova delle seconde classi. Infatti, circa il 62% degli studenti siciliani ha ottenuto un voto insufficiente, e solo il 38% ha sostenuto una prova meritevole della fascia 3, 4 o 5. Il tutto a confronto di una media nazionale che vede l’insufficienza per il 44% circa degli studenti, e un voto tra la fascia 3 e 5 per circa il 46% dei casi. Ad emergere sono gli scolari della Valle d’Aosta, che ottengono nel 73% circa dei casi un voto positivo.
A proposito dei risultati ottenuti dalle classi seconde siciliane nel compito di Matematica, anche in questo caso il divario con la media nazionale è più che evidente. Infatti, in circa il 62% dei casi la prova ha avuto un risultato negativo inquadrabile tra il livello 1 e 2, e solo il 38% circa è stato valutato positivamente. Ben differente la situazione della media nazionale, dove l’insufficienza è stata ottenuta in circa il 47% dei casi, e un voto tra il livello 3 e il livello 5 è stato ottenuto da poco meno del 55% degli studenti. Spicca la Provincia Autonoma di Bolzano, i cui studenti hanno ottenuto un voto positivo in circa il 73% dei casi.
Varia di poco ma sempre in negativo la situazione dei risultati delle V classi superiori, dato che la Sicilia ottiene un 64% circa di casi valutati insufficienti e poco più del 30% di prove che rientrano nel livello 3, 4 o 5. Tuttavia, a questo stadio peggiora anche la media nazionale, rispettivamente con il 50% dei compiti insufficienti e il restante 50% di quelli sufficienti. Emerge su tutti la Provincia Autonoma di Trento per i risultati dei suoi studenti, positivi in circa il 66% dei casi.
Infine, per quanto riguarda la prova di Inglese sostenuta dalle sole classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado, anche in questo caso si riscontra la tendenza di una maggiore predisposizione generale alla comprensione scritta rispetto all’ascolto. Inoltre, in questo caso il metro di valutazione prevede un livello insufficiente se corrispondente a “Non raggiunge B1” o a “B1”, mentre il livello richiesto per essere valutati positivamente è il “B2”, notevolmente superiore rispetto all’A2 delle scuole medie.
Per quanto concerne i voti degli studenti delle scuole siciliane nel reading, i compiti sono stati valutati negativamente in circa il 61% dei casi, a fronte di un 39% di valutazioni positive. Nella stessa prova, la media italiana prevede il 49% circa di insufficienze e circa il 51% di valutazioni positive. Ad eccellere in questa categoria è ancora una volta la Provincia Autonoma di Bolzano, i cui studenti hanno ottenuto un voto da livello B2 nel 79% dei casi.
Infine, dati ancora peggiori sono quelli derivanti dall’analisi del listening, dove gli scolari delle classi quinte siciliane hanno ottenuto un voto negativo nel 79% dei casi circa, quindi solo il 21 % ha dimostrato di possedere un livello B2. In questo caso, diminuisce anche la media nazionale, con un voto negativo nel 62% dei casi, e un B2 per il 38%, nettamente distante dal 79% ottenuto dagli studenti della Provincia Autonoma di Bolzano.
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