Come ogni anno, creatività e professionalità si sono date appuntamento a Catania con una nuova e tanto attesa edizione del Madeinmedi, Mediterranean Design & Fashion Week. Dall’1 al 5 giugno, sfilate, shooting, concorsi per new faces, showreel, praemium a prestigiosi nomi e mostre di gioiello.
Un ricco programma, ideato dal producer dell’evento Marco Aloisi, che ha portato a Catania grandi brand del fashion system internazionale. Come YKK, acronimo di Yoshida Kogyo Kabushikigaisha, sponsor ufficiale del Madeinmedi e gruppo leader mondiale degli accessori da chiusura, WELLA e Bulgari che sono stati premiati durante il corso della serata per l’apporto fornito nella valorizzazione del territorio e del talento creativo.
Tra gli appuntamenti di questa edizione, il casting “Are you ready?” che ha visto la partecipazione di oltre 100 ragazzi, provenienti da tutta la Sicilia. Sono stati selezionati modelli e modelle protagonisti di shooting fotografica a cura del noto fotografo Valerio Nico. In particolare, grande protagonista è stato il marchio Bikkembergs e il suo direttore creativo Lee Wood è stato il consulente che ha seguito il processo di elaborazione e creazione delle collezioni degli allievi in uscita dell’Accademia Harim di Catania, diretta da Gabriella Ferrera.
A chiudere, infatti, l’evento è stata la serata conclusiva presentata da Nino Graziano Luca con le creazioni dei giovani designer che hanno sfilato nella suggestiva cornice dell’ Istituto Ardizzone Gioeni a Catania. Una ricerca stilistica mai scontata e innovativa è stata, infatti, il comune denominatore della serata. In passerella l’estro giovane ma già ben delineato e definito di Noemi Agosta con “Katharòs”, Bianca Aloisi con “Elohim”, Emanuele Altavilla (“Raqm”), Sarah Arcifa (“Pars construens”), Clara Chimenti (“Strong enough”), Ilaria Costantino (“Drink the poison”), Giulia Garfì (“Migredo”), Chiara Messina (“Fuoco di ghiaccio”), Emma Migliore (“Il buon vivere con la terra”), Giulia Mungiovino (“Sealed with a kiss”), Graziana Russo (“Gharb”), Marta Spampinato (“The way back”), Cristina Sturniolo (“Wuthering souls”, Giorgio Provenzale (“ASAP”), Eleonora Zaza d’Aulisio (“New Shapes’ Waltz”).
Inoltre, i ragazzi del dipartimento di gioiello dell’Accademia Harim hanno presentato i loro lavori realizzati nel corso dell’ultimo anno di studi, in esposizione nel corner a loro dedicato: Giuliana Bartolotta con “Valinor”, Giorgia Bascetta con “Optique”, Simone Angelo Di Nuzzo con “Origins”, Marika Maccarone con “Voyage”, Alexia Mollame con “Feminae”.
Ecco che, anche quest’anno, il Madeinmedi ha raggiunto gli obiettivi di favorire lo sviluppo dei marchi emergenti, stabilire le sinergie necessarie tra le diverse componenti della filiera moda e sviluppare l’Alta Formazione. Perchè il Madeinmedi è un evento che, anno dopo anno, è diventato un punto di riferimento importante per stilisti, artisti e creativi di tutto il mondo che in questa occasione hanno l’opportunità di vivere in prima persona un’esperienza che unisce tradizione, innovazione e tutta la sperimentazione stilistica dei giovani designer del Mediterraneo. E, quindi, in attesa di scoprire i futuri talenti siciliani, l’appuntamento è all’anno prossimo!