Ancora furbetti del reddito di cittadinanza a Catania: tra di loro anche due condannati per mafia. Di seguito l'indagine della Guardia di Finanza.
La Guardia di Finanza di Catania ha scoperto 32 indebiti percettori del reddito di cittadinanza. Tra di loro, tuttavia, ci sarebbero anche dei condannati per mafia. L’inchiesta è stata condotta dai militari del Comando Provinciale che hanno segnalato alla Procura della Repubblica etnea 32 persone. Il danno alle casse pubbliche è stato di almeno 398 mila euro. In particolare, i militari della Compagnia di Riposto sono riusciti a individuare una platea di soggetti che presentavano notevoli criticità sul possesso dei requisiti necessari per avere riconosciuto il Reddito di Cittadinanza.
Tra di essi, oltre ai due condannati per mafia, in dieci hanno omesso di comunicare di avere nel proprio nucleo dei familiari che sono stati condannati in via definitiva per reati di mafia. Inoltre, tre persone sottoposte a misura cautelare personale, 17 persone che hanno omesso di comunicare di avere nel proprio nucleo dei familiari sottoposti a misura cautelare personale. I trasgressori sono stati segnalati all’INPS, per la sospensione del beneficio e il recupero delle somme erogate.
Concorso Guardia di Finanza: indetto bando finalizzato al reclutamento di 1634 Allievi Finanzieri. Possono partecipare militari e…
Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…
Non una mattinata facile per chi deve percorrere l'autostrada A18 Catania-Messina oggi. Si segnalano infatti…
Meteo Sicilia: ultimo vero e proprio weekend di novembre, con il prossimo che sarà a…
La recente decisione dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) di bocciare un emendamento che avrebbe destinato risorse…
Il sistema sanitario italiano si trova ad affrontare una situazione critica, evidenziata dal rapporto "Health…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy