In queste ultime settimane il presso del carburante è arrivato alle stelle oltrepassando 2 euro al litro. Dunque il bonus benzina da 200 euro potrebbe essere la svolta. Ma come funziona e a chi spetta? Ecco i dettagli per usufruire del buono.
Bonus benzina
Per poter accedere a tale incentivo non sono previsti requisiti o tetti di reddito. L’unico limite finora anticipato dalla norma è che la misura è destinata ai lavoratori dipendenti di aziende private. Già era previsto che le aziende potessero concedere un contributo fino a 258,23 euro annui per i cosiddetti “fringe benefit”: ovvero buoni acquisto, buoni carburante o buoni spesa. Nel 2020 e 2021, durante la pandemia, come misura di sostegno economico l’importo è stato raddoppiato a 516,46 euro.
Come richiedere il bonus benzina
Per poter beneficiare di tale buono non è necessario inoltrare nessuna domanda o richiesta ma sarà proprio l’azienda stessa a decidere se concedere tale misura o meno al cittadino. Dunque non è prevista la presentazione di alcuna domanda tramite canali ufficiali.
Inoltre, contrariamente ad altri buoni, quello per il carburante non è riservato solo a chi ha l’Isee inferiore a una certa soglia. In linea teorica, possono quindi riceverlo tutti e beneficare di uno sconto quando vanno al distributore.
Contrasto aumento prezzi carburante
Riduzione di 25 centesimi del prezzo dei carburanti, benzina e gasolio, attraverso un taglio delle accise sino a fine aprile. Il costo della misura viene finanziato dalla tassazione del 10% degli extraprofitti delle società energetiche.
Il governo ha deciso di mettere mano sulla questione del carburante dopo che in molti distributori il prezzo della benzina aveva superato i due euro al litro, incidendo pesantemente sulle tasche degli italiani. Le ragioni di questo incremento sono in parte dovute al conflitto in Ucraina, ma i pm della procura di Roma indagano per il reato di manovre speculative su merci.
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