Da oggi si dovrebbe poter tornare in discoteca, organizzare feste e concerti in piazza e dovrebbe anche cadere l’obbligo delle mascherine all’aperto in zona bianca; tuttavia, non è ancora escluso che il governo proroghi i provvedimenti.
Le discoteche
Per ora, l’ipotesi più probabile è quella di tenere chiuse le discoteche ancora fino al 15 febbraio, oppure di mantenere i divieti fino al 31 marzo, giorno in cui è prevista la scadenza dello stato di emergenza.
La speranza dei gestori delle discoteche e degli organizzatori di eventi, però, è quella di poter tornare a riaprire dal primo febbraio, seppur nel rispetto delle norme anti-covid. La decisione finale, comunque, verrà presa dal Consiglio dei ministri che dovrebbe riunirsi nella giornata di oggi.
Le regole a scuola
Un altro argomento che verrà discusso è quello della semplificazione delle regole anti-covid nelle scuole, sotto richiesta dei dirigenti e dei governatori, semplificazione già partita con le misure inserite nel decreto bollette.
Infatti, adesso chi ha il super green pass rientra dalla quarantena fiduciaria senza dover fare il tampone e ci sono inoltre test gratuiti anche alle elementari. Comunque, dal prossimo Consiglio dei ministri potrebbero arrivare altre novità, come l’allineamento delle regole tra elementari e superiori, grazie al successo della campagna vaccinale tra i più piccoli.
Tuttavia, i presidi ed i sindacati lamentano ancora una “insostenibile gestione dei casi di positività“.
Il sistema “a colori”
Ciò che sembra certo è il cambiamento del sistema dei colori, come più volte richiesto dai presidenti delle Regioni. Le fasce continueranno tuttavia ad essere un punto di riferimento per l’analisi epidemiologica delle diverse aree.
Chi ha il super green pass avrà accesso ad ogni attività in tutte le zone tranne che in quella rossa, ma non si sa ancora cosa si potrà e cosa non in quest’ultima. Infine, bisogna stabilire anche se in questa fascia le misure debbano essere applicate a chi ha totale copertura vaccinale
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