Con la proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo nuove disposizione, per contrastare il covid-19 nelle scuole, sono state attuate. La cosa certa è che la scuola resterà in presenza (situazioni permettendo) fino al 31 marzo.
Pertanto, per consentire lo svolgimento in presenza dei servizi e delle attività didattiche in presenza e per prevenire la diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2, fino al 31 marzo 2022, termine di cessazione dello stato di emergenza, sono adottate, in tutte le istituzioni del sistema nazionale di istruzione, e nelle università, le seguenti misure minime di sicurezza:
- Mascherine:è obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive;
- 1 metro di distanza: è raccomandato il rispetto di una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano;
- Non si entra con febbre: è vietato accedere e permanere nei locali scolastici e universitari ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5°.
Le mascherine Ffp2 saranno fornite al personale delle scuole dell’infanzia e al personale scolastico che lavora a contatto con alunni che sono esonerati dall’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.