Natale sta arrivando, ma per evitare ulteriori contagi e che le feste si trasformino in tragedia, bisognerà attenersi ad alcune regole anti-covid: cosa si può fare e cosa no? Di seguito tutte le informazioni necessarie per stare più sereni.
Zone a colori
In generale, in tutta Italia bisognerà attenersi alle norme fissate dal colore assegnato alle regione: in alcune regioni e nelle province autonome ci sarà la zona gialla, mentre la zona bianca sarà in tutto il resto d’Italia. Tuttavia, potrebbero esserci ordinanze locali, come ad esempio quelle sulle mascherine all’aperto.
In zona gialla non cambia nulla rispetto alla zona bianca per chi ha il super green pass, mentre chi non è vaccinato o guarito non può sedersi all’interno di bar e ristoranti, andare al cinema, teatri, concerti, stadi, discoteche, feste e cerimonie.
In zona gialla, inoltre, torna l’obbligo delle mascherine anche all’aperto, oltre che al chiuso: questa misura, comunque, è già in vigore nei centri storici di molte città per il periodo natalizio.
Viaggi e spostamenti
Sia in zona bianca che in zona gialla sono consentiti tutti gli spostamenti, che siano all’interno del proprio comune, tra comuni diversi o tra regioni e senza limiti orari alla circolazione.
Invece, per chi ha intenzione di andare all’estero è necessario informarsi sulle regole anti-covid previste per l’ingresso nel Paese di destinazione, facendo attenzione in quanto questo tipo di norme cambiano ogni giorno: a questo proposito, potrebbe essere utile dare un’occhiata al sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, che contiene tutti gli aggiornamenti sulle disposizioni fissate da tutti gli Stati del mondo. Questo sito dà anche indicazioni su cosa è necessario per il ritorno in Italia.
Eventi, pranzi e cenoni
A differenza dell’anno scorso, a Natale 2021 non ci saranno regole per pranzi e cenoni. Tuttavia, gli esperti, a causa dell’aumento dei contagi degli ultimi giorni, fanno appello alla cautela: c’è anche chi consiglia di riunirsi soltanto con vaccinati e chi raccomanda di sottoporsi ad un tampone.
Per quanto riguarda gli eventi pubblici, invece, sono molti i sindaci che hanno deciso di cancellare le varie feste di fine anno, dai concerti di Capodanno ai mercatini di Natale, per paura di possibili assembramenti.