Da ieri la Sicilia è colpita da forte maltempo: tuoni, grandine, trombe d'aria, allagamenti.. Di seguito gli episodi che si sono verificati nelle ultime 24 ore.
Sono molti i danni causati dal forte maltempo che da ieri sta interessando la Sicilia: per avvisare i cittadini, infatti, la Protezione Civile ha diramato l’allerta arancione per tutta la giornata di oggi, 17 novembre 2021, fino a mezzanotte. Ma, nelle ultime 24 ore i danni sono stati rilevanti in alcune parti della Sicilia a causa dei forti temporali.
A causa del rischio di esondazione del fiume Belice, per precauzione è stata chiusa la statale 121 “Catanese”, a Marianopoli, in provincia di Caltanissetta: è stata, però, riaperta nella serata di ieri. Inoltre, il traffico è stato bloccato anche sulla statale 643 a Scillato in provincia di Palermo, a causa della presenza di fango. In serata, infine, è stata riaperta anche la Palermo-Catania, che si era allagata all’altezza di Agira.
Per quanto riguarda i binari, invece, tre linee ferroviarie sono state interrotte fino al primo pomeriggio di oggi: Palermo – Catania, Palermo – Agrigento e Canicattì – Gela. Il servizio, comunque, sarà garantito dai pullman. Tuttavia, oltre 500 pendolari sono rimasti bloccati nella stazione di Bagheria.
Nel trapanese, ma anche ad Acireale, sono piovuti chicchi di grandine da 3 centimetri. Inoltre, al largo della costa trapanese, di fronte a Selinunte, una tromba marina ha causato panico tra centinaia di residenti che temevano arrivasse nel centro abitato.
Diverse, infatti, sono le trombe d’aria che si sono abbattute sull’Isola: sono stati colpiti il Palermitano (Bisacquino e Corleone), l’Agrigentino (Licata e Sciacca), il Trapanese, ma anche Modica: quest’ultima pare aver causato anche un morto.
Un violento nubifragio ha colpito soprattutto la zona industriale: se a Sciacca e Menfi le scuole sono chiuse e a Palermo sono previsti temporali e forti raffiche di vento, la situazione più critica è a Termini Imerese, dove ha tracimato il fiume Barratina.
Questo, infatti, ha causato l’allagamento delle imprese e degli scantinati delle aziende dell’area industriale. La situazione è critica: l’acqua è finita sui macchinari e gli imprenditori lamentano migliaia di euro di danni.
Per la seconda volta è straripato il torrente Morello nella zona di Lercara Friddi: l’acqua è finita sulla strada statale 189, trasportando con sé detriti e fango vicino al ristorante ” Il Fagiano”. Anche a Caccamo si lamentano gravi disagi. Nel siracusano, invece, la città di Augusta risulta colpita e le strade sono interamente allagate.
A Catania, numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco a causa di allagamenti dovuti alle forti piogge. Infatti, sono stati registrati 19 interventi da parte dei Vigili e 9 sono attualmente in corso. Le richieste provengono da tutta la provincia e dal centro di Catania. Tuttavia, le richieste riguardano soccorso a persone rimaste all’interno delle auto in panne. Inoltre, nella serata di ieri, un albero è caduto sopra un autobus con a bordo 43 passeggeri ma nessuno è rimasto ferito.
Moltissimi automobilisti sono rimasti in panne, bloccati nelle auto, prima di essere soccorsi dai vigili del fuoco, sia nel Palermitano che a Termini Imerese. I vigili del fuoco di Palermo sono intervenuti con diverse squadre per soccorrerli nei sottopassi di viale Regione: tuttavia, le chiamate ricevute ai vigili sono state decine.
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