Gia da giorni, il Ministro della Salute Roberto Speranza aveva annunciato la data del via alla terza dose di vaccino anti-Covid per i soggetti di età compresa tra i 40 ed i 59 anni, ma dopo almeno 6 mesi dal completamente del ciclo primario. Si partirà ufficialmente il prossimo 1 dicembre.
È spuntata, poi, nuova circolare a riguardo: questa è stata firmata dal Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, e diffusa dal Ministero della Salute. Cosa si precisa?
Si ribadisce, in primo luogo, “l’assoluta priorità di mettere in massima protezione i soggetti ancora in attesa di iniziare o completare il ciclo vaccinale primario, in particolare per quanto riguarda le categorie più vulnerabili a forme gravi di Covid-19 per età o elevata fragilità” ma, al tempo stesso, si raccomanda di “procedere speditamente alla somministrazione della dose booster a tutti i soggetti per i quali la stessa è già stata precedentemente raccomandata”.
Accelerare con la dose booster del vaccino risulta necessario soprattutto di fronte ad una più diffusa circolazione del virus SarsCoV2 che, come si legge nel documento, “ha determinato un incremento dell’incidenza di nuove infezioni”.
Terza dose vaccino: quel che c’è da sapere
Si esplicita un dettaglio importante. Anche ai soggetti chiamati ad effettuare la terza dose, quelli di età compresa tra i 40 ed i 59 anni, verrà inoculato un vaccino a mRNA.
In altre parole, sia le persone che hanno ricevuto la doppia dose di AstraZeneca che quelle che hanno optato per la monodose di Johnson & Johnson verrano ora utilizzate le vaccinoprofilassi di Pfizer o Moderna.
Per ricevere la terza dose, tuttavia, dovranno esser passati almeno 6 mesi dal completamento del ciclo primario, “indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato”.