Indagate nel Catanese ben 12 persone: sarebbero responsabili di truffe ai danni dell'Inps. Si tratterebbe di soggetti associati ad un clan mafioso.

Foto d'archivio.
Nuovo blitz della Polizia di Catania, questa volta ad Adrano. Alle prime luci dell’alba, su delega della Procura della Repubblica etnea – Direzione Distrettuale Antimafia, gli agenti hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali a carico di 12 persone, responsabili a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione per delinquere con l’aggravante di aver favorito un clan mafioso, finalizzata alle truffe aggravate ai danni dello Stato e ai falsi ideologici, truffe e falsi.
In particolare 3 degli indagati, indiziati di essere associati al clan mafioso “Santangelo–Taccuni” (che opera prevalentemente nel territorio di Adrano e che costituisce un’articolazione territoriale del clan “Santapaola-Ercolano”), sono stati condotti in carcere.
Secondo quanto emerso dalle indagini dei poliziotti della squadra mobile e del commissariato di Adrano, il gruppo criminale organizzava, mediante falsa documentazione, una serie di truffe ai danni dell’INPS per far ottenere benefici ed indennità a numerosissimi soggetti fatti risultare falsamente braccianti agricoli.
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